Una storia difficile di un ragazzo che voleva cancellare un passato fatto di rapine e violenza. Daniel ha deciso di riscattarsi, di riprendersi una rivincita contro se stesso. Come? Laureandosi in Scienze della formazione all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
La storia di Daniel: dal carcere alla Cattolica
Un carattere difficile sempre disposto a violare le regole con rapine, violenza e pestaggi. Un’adolescenza da bullo, nonostante i genitori fossero sempre presenti e disponibili a cercare di insegnare al figlio Daniel il rispetto per gli altri. Ma il giovane non ricambiava tale disponibilità. Altri reati lo hanno portato in carcere, tra il Beccaria e San Vittore, poi l’affidamento in prova presso la comunità Kayròs di don Claudio Burgio.
Oggi Daniel Zaccaro ha 27 anni ed ha stravolto la sua vita. Ha deciso di non commettere gli stessi errori e di riscattarsi con una laurea in Scienze della formazione all’Università Cattolica del Sacro Cuore Milano. Un passo in avanti, per dimenticare un passato privo di luce.
Al momento della laurea, erano presenti anche alcune persone che hanno cambiato l’educazione e la vita di Daniel: la Pm del Tribunale che lo condannò in tutte le udienze in cui era indagato, gli insegnanti ed educatori del Beccaria e del San Vittore (Fiorella, don Burgio e don Rigoldi). Tutti questi orgogliosi e soddisfatti del riscatto di Daniel e, dunque, anche del loro lavoro che ha portato alla laurea alla Cattolica del 27enne.
Ora lo stesso Daniel ha l’obiettivo di educare. Da bullo ad educatore: infatti, sta già seguendo un ragazzo difficile che si è ritrovato nelle sue condizioni. Vuole aiutare gli altri a non commettere i suoi stessi errori e prende esempio da chi ha ricevuto proprio quell’educazione che lo ha cambiato. Tra cui proprio quel giudice che lo condannò più volte e adesso lo accompagna per le scuole a parlare con gli studenti.