Sorgerà a Torino, pronto per l’anno accademico 2015-2016, il Campus Sanpaolo, nuova residenza universitaria con 550 posti. E’ in fase di costruzione tra via Caraglio e le vie Reiner e San Paolo su un’area di 18.500 mq. Sarà dotato di palestra, lavanderia, wi-fi, servizio di bike sharing, ma, soprattutto, rispetterà i parametri più all’avanguardia su sicurezza (video e telesorveglianza) e risparmio energetico. Il Comune ha sottoscritto una convenzione per la sua realizzazione con Fabrica Sgr attraverso il Fondo Erasmo, primo social responsability riservato a investitori istituzionali. Erasmo è sottoscritto da Fondo Aristotele ed è finanziato da Inps e Cassa Depositi e Prestiti. “Rientra – ha sottolineato il sindaco Piero Fassino, oggi in Fondazione Sandretto, alla presentazione dell’opera – nel Master Plan del Comune sulle residenze universitarie. Prossime tappe completare il trasferimento delle facoltà scientifiche nel polo di Grugliasco, la trasformazione dell’ex Manifatture Tabacchi in sede di Scienze Motorie e la e di Torino esposizioni per l’espansione di Architettura. Un modo per ridisegnare la città attorno a una delle sue vocazioni strategiche, quella inerente il sapere e la formazione come motore di sviluppo del territorio”. Il Master Plan individua quali aree di nuove residenze e servizi universitari l’ex Italgas che può essere ulteriormente ampliato tra corso Regina Margherita e corso Belgio, la Manifattura Tabacchi, la Variante 200 con lo scalo Vanchiglia,la Città della Salute, l’ex Moi, l’ex Combi, spazio abbandonato e incolto di circa 30 mila mq, Mirafiori Tne e le residenze Mollino e Codegone, pari a 250 posti che dovrebbero essere terminati entro il 2015. La necessità di far fronte al fabbisogno di residenze per incentivare la mobilità di studenti e docenti, è stata sottolineata sia dal rettore del Politecnico Maro Gilli sia dal vicerettore dell’ Università Silvio Aime. Nel 2013-2014 gli iscritti all’ Università di Torino sono stati 66. 4004, quest’anno c’e’ stato un incremento delle immatricolazioni del 4%, il 38% fuori sede e il 6% stranieri. Al Politecnico gli iscritti si attestano a 32 mila, il 43% fuori sede, il 18% proveniente da altri Paesi. Il gap tra domanda e offerta di posti letto è intorno a 14 mila unità. (ANSA)