Secondo l’accordo tra il Montreal Museum of Fine Arts e l’associazione di medici francofoni, una giornata passata tra quadri e sculture può aiutare i pazienti affetti da disturbi mentali o del comportamento alimentare, coloro che soffrono di pressione alta o i diabetici.
A proporre il progetto è stata la direttrice del museo Nathalie Bondil, la quale spiega che l’arte influisce positivamente sul nostro benessere e che visitare i musei consente di “scappare dal proprio dolore. Quando si entra in un museo, si lascia alle spalle la frenesia della vita quotidiana”.
La vicepresidente dei medici francofoni del Canada, la dottoressa Hélène Boyer, spiega che questa terapia chiaramente accompagnerà le tradizionali cure, ma che distogliere lo sguardo dalla propria malattia aiuta tantissimo i pazienti. I medici che decidono di aderire al progetto potranno quindi prescrivere una visita gratuita al museo a 50 pazienti e alle loro famiglie. Nel corso di un anno verificheranno eventuali miglioramenti e poi presenteranno un rapporto con i risultati ottenuti.