Si è tenuto stamattina a Catania il convegno dal titolo “Ricerca sanitaria, prevenzione nel territorio e attualità nel trattamento di malattie infettive, metaboliche e neoplastiche”. Studiosi ed esperti si sono confrontati sul tema della sanità e della prevenzione, ma soprattutto sono state annunciate importanti novità sui test d’ammissione in Medicina.
Il prof. Basile, rettore dell’Università di Catania, è intervenuto sulla proposta di adottare il modello francese sul “numero chiuso” a Medicina annunciato dal ministro alla Salute, on. Giulia Grillo, evidenziando che “la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane aumenterà dal prossimo anno del 20% i posti a disposizione per gli aspiranti medici negli atenei italiani, un incremento che potrà essere sostenuto dagli Atenei e anche dall’Università di Catania che ad oggi non potrebbe, invece, accogliere e assicurare una formazione adeguata ai 3 mila aspiranti medici che partecipano ai test d’ingresso al primo anno”. Il rettore ha anche sottolineato la “necessità di aumentare il numero degli specializzandi in Medicina ad oggi fermo a 6mila su 10mila laureati con conseguente mancanza di posti per gli specializzati”.