Siglato, venerdì 10 febbraio, il Protocollo d’intesa tra l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e la Consulta Universitaria di Studi Latini. Il Protocollo prevede la collaborazione dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna (sedi di Bologna e Ravenna), Università degli Studi di Ferrara e Università degli studi di Parma, con lo scopo di promuovere la valorizzazione e lo studio delle discipline classiche attraverso l’istituzione, in Emilia-Romagna, della Certificazione linguistica della lingua latina.
La certificazione sperimentale, rivolta agli studenti di latino delle scuole secondarie di secondo grado statali e paritarie dell’Emilia-Romagna, utilizzerà le scale e i livelli di conoscenza previsti dal quadro di riferimento europeo per le lingue moderne.
Il protocollo ha avuto un primo risvolto operativo con l’organizzazione, nella stessa giornata di venerdì, dell’incontro dal tema: “Il latino come lingua straniera: tavola rotonda sulla certificazione linguistica”, dedicato ai docenti e organizzato congiuntamente dalla Consulta Universitaria degli Studi Latini e dall’Ufficio Scolastico Regionale. L’evento ha avuto luogo presso il Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica (via Zamboni 32, Bologna).
“Con la stipula di questo protocollo d’intesa – spiega il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, Stefano Versari – diamo risposta alla richiesta di rafforzare lo studio della cultura e della civiltà classica nelle scuole della nostra regione, consolidando un percorso di valorizzazione della lingua latina già attivato nei mesi scorsi con la collaborazione del Centro Studi ‘La Permanenza del Classico’. Attraverso l’istituzione di una certificazione in lingua latina – prosegue Stefano Versari – sarà possibile valutare il livello di competenze degli studenti e consentire loro di disporre di uno strumento di orientamento universitario”.
“La firma del protocollo d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna – dichiara il Presidente della Consulta Universitaria di Studi Latini, Paolo De Paolis – amplia il numero di regioni italiane in cui viene attivata la certificazione e costituisce un importante passo in avanti per il consolidamento di questa iniziativa e per la sua diffusione in tutto il territorio nazionale; in questo modo la CUSL cerca di migliorare le pratiche di insegnamento e apprendimento del latino in forme innovative che possono contribuire a sviluppare l’interesse per lo studio della lingua e della cultura latina”.
In parallelo a questa iniziativa, l’Ateneo di Bologna assieme ad altre sedi italiane ed europee sta elaborando un progetto (coordinato dalla prof.ssa Lucia Pasetti) finalizzato alla elaborazione di un protocollo comune di certificazione linguistica del latino. Lo scopo è favorire nuove forme di didattica, e inoltre agevolare la circolazione degli studenti di latino tra le diverse sedi europee.