“Ha detto bene ieri il nostro Presidente del Consiglio. Queste sono ancora le ore delle lacrime e dei primi interventi. Ma dalle istituzioni ci si aspetta che arrivino anche risposte e soluzioni a medio e lungo termine. Abbiamo centinaia di bambini e ragazzi nei comuni più colpiti dal sisma. Alcuni di loro, purtroppo, hanno perso la vita. Ed esprimo tutta la mia vicinanza alle madri e ai padri che non potranno riabbracciare i loro figli. Il dolore più grande che si possa provare nella vita”, così il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini in un post su Facebook.
“A chi è sopravvissuto a questa tragedia dobbiamo dare subito i segnali della speranza e della fiducia che si può ritornare alla normalità. Il primo segnale sarà proprio l’avvio regolare dell’anno scolastico. Stiamo lavorando in queste ore, perché in tutti paesi colpiti dal sisma tutti i bambini possano riprendere la scuola puntualmente e in condizioni di regolarità. Per questo, all’inizio della prossima settimana sarà attivata al Miur una task force per sostenere i nostri docenti e i dirigenti scolastici. Nessuno deve restare solo. Ai ragazzi e alle loro famiglie dico che stiamo lavorando in collaborazione con Regioni ed Enti locali perché tutti possano riprendere le lezioni.
Per garantire una scuola a chi non l’ha più. E per agevolare e velocizzare le verifiche sulla sicurezza degli edifici. Abbiamo 3 milioni di euro nel nostro bilancio che metteremo a disposizione degli Enti locali per le verifiche sulle strutture e altri 20 milioni per gli interventi di adeguamento antisismico. Lavoreremo in contatto costante con la Presidenza del Consiglio e la Protezione Civile. Perché il primo motore della ripresa non potranno che essere le istituzioni scolastiche.