Università di Trento – I vaccini sono una risorsa straordinaria contro le malattie: costano poco, hanno eliminato la maggioranza delle infezioni infantili e sono più efficaci delle migliori medicine. Ma se il progresso ha aiutato a fare grandi passi avanti, l’aumento della mobilità delle persone rende difficile controllare la propagazione di virus e batteri, che vengono a volte rintracciati in aree del mondo dove non se ne aveva notizia. Sarà proprio sulla rilevanza dei vaccini nell’era globale che si concentrerà l’intervento della biologa e divulgatrice scientifica Lisa Vozza, ospite del Laboratorio di Scienze fisiche dell’Università di Trento (Dipartimento di Fisica) per il secondo appuntamento del ciclo “Scienza dietro le quinte”.
Anche per questo secondo incontro al centro del dibattito ci sarà un altro tema di grande attualità, complesso e spesso affrontato con posizioni molto diverse. Le vaccinazioni infatti possono essere anche oggetto di dubbi e di paure. La cronaca internazionale riferisce ad esempio che in Pakistan, Nigeria e Afghanistan i vaccini contro la poliomielite sono osteggiati per motivi religiosi: alcuni gruppi fondamentalisti come i talebani pakistani e Boko Haram attaccano gli operatori sanitari, accusati di voler rendere la popolazione sterile attraverso le vaccinazioni. Ma anche in Italia l’attenzione sui vaccini è molto alta: è di poche settimane fa ad esempio la notizia che la Procura di Trani ha aperto un’indagine sulla presunta correlazione tra la vaccinazione trivalente e l’autismo.
Di questi argomenti, sempre più oggetto di attenzione mediatica, si avrà occasione di parlare e confrontarsi con la biologa Lisa Vozza. Gli incontri nascono infatti con l’intenzione di coinvolgere proprio il pubblico non specialista, per discutere temi scientifici di attualità e offrire il punto di vista di ricercatori e scienziati, consentendo di capire meglio come si muova la ricerca scientifica, come avvengano i suoi progressi e quali siano i problemi da affrontare per poter progredire.