Scienze mediche e biologiche, Biotecnologie, Scienze umane, Patrimonio culturale. Sono gli ambiti di collaborazione scientifica fra Italia e Palestina individuati nel Memorandum of Understanding firmato ieri a Ramallah dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, e dalla sua omologa Khawla Shakhshir, in occasione della riunione del Comitato ministeriale congiunto presieduto dai Ministri degli Esteri dei due Paesi.
La collaborazione sarà attuata attraverso il nostro Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e il Palestinian Scientific Research Council (SRC). “I nostri due Paesi – ha dichiarato Giannini – hanno già una forte collaborazione, perciò non dovremo partire da zero. Ma dobbiamo far crescere l’interazione fra i nostri istituti di ricerca e creare le basi per una solida cooperazione bilaterale che duri nel tempo”.
Da potenziare, secondo il Ministro Giannini, sono, fra l’altro, “la mobilità di studenti e ricercatori, sfruttando anche le potenzialità del programma Erasmus +, lo studio dell’italiano nelle università palestinesi, lo scambio di buone pratiche fra istituzioni tecniche dove si studiano turismo e agricoltura”. Il Ministro ha invitato la Palestina a inviare una delegazione di ricercatori in Italia per dare subito vita a nuove collaborazioni anche in vista della partecipazione al Programma di ricerca europeo Horizon 2020.