Al centro delle novità riguardanti l’offerta formativa per il 2015-2016 – in totale 130 corsi di studio tra 66 triennali, 9 a ciclo unico e 55 magistrali – due nuove iniziative e una trasformazione all’insegna dell’internazionalizzazione. Partono le due nuove magistrali in Scienze per la Conservazione e la Diagnostica dei Beni Culturali e in Safety Assessment of Xenobiotics and Biotechnological Products, mentre Biologia Molecolare della Cellula diventa Molecular Biology of the Cell. Salgono così a 10 i corsi erogati interamente in lingua inglese, che saranno presentati in Ateneo il prossimo 11 giugno.
Scienze per la Conservazione e la Diagnostica dei Beni Culturali propone un percorso interdisciplinare – tra biologia, fisica, chimica, scienze della terra e informatica – per la formazione di conservation scientists, figure professionali di alta specializzazione ampiamente richieste dal mondo della conservazione e tutela dei beni culturali.
Safety Assessment of Xenobiotics and Biotechnological Products formerà esperti nell’analisi e nella valutazione del rischio di sostanze tossiche, sintetiche o naturali, sulla salute umana che potranno operare all’interno delle Istituzioni e delle Agenzie Europee che si occupano della difesa della salute del consumatore e dell’ambiente, come anche nell’industria chimica, agrochimica, farmaceutica e alimentare.
All’allargamento dell’offerta formativa inglese viene fatto corrispondere un nuovo impegno dell’ateneo per il perfezionamento linguistico delle matricole: per tutti gli studenti in ingresso diventa obbligatorio un test per verificare il livello di conoscenza della lingua inglese, cui faranno seguito corsi e attività di formazione e di perfezionamento in grado di fornire a tutti i laureati triennali della Statale una conoscenza dell’inglese di livello elevato (in grado sia di offrire un’ulteriore opportunità professionale che di facilitare l’accesso a corsi di laurea all’estero).
Novità importanti arrivano anche dal comparto tasse-contributi-esoneri, invariato per quanto riguarda tutti gli importi di prima e seconda rata ma rivisitato con un nuovo sistema di esoneri che punta alla valorizzazione del merito e premia la frequenza in corso. Un sistema nel quale l’Ateneo di Festa del Perdono ha investito risorse per 4.300.000 euro.
Gli organi di governo della Statale hanno infatti varato per l’anno prossimo l’esonero totale dalle tasse e contributi del primo anno per le matricole con voto di maturità di 100 e lode, con la sola esclusione della tassa regionale e del rimborso spese. Questo significa che i super bravi alla maturità potranno frequentare il loro primo anno in Statale – i cui costi vanno attualmente da un minimo di 693 euro ad un massimo di 3.938 euro a seconda del tipo di corso e della condizione economica – pagando solo i 215 euro della tassa regionale e del rimborso spese. Alle matricole con 100 alla maturità, senza lode, verrà comunque riservato un esonero di 400 euro.
Altra importante novità riguarderà anche gli studenti già in corso, triennali o magistrali: è l’introduzione di un rimborso di 500 euro per tutti coloro che entro il 30 settembre di ogni anno avranno conseguito almeno il 90% dei crediti previsti per l’anno precedente. Per le lauree triennali sanitarie e per i corsi a ciclo unico in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria si farà riferimento alla data del 31 ottobre. Questo beneficio sarà indipendente dalla condizione economica dello studente.
Per quanto riguarda le borse di studio, anche per il prossimo anno l’ateneo garantirà la copertura per tutti gli aventi diritto esclusi dal beneficio regionale per mancanza di fondi.