L’Università di Torino è tra i migliori atenei al mondo in nove ambiti di studio, secondo i dati della QS World University Rankings by Subject 2015, la classifica mondiale di università per ambito pubblicata ogni anno dall’agenzia britannica Quacquarelli Symonds.
L’Ateneo torinese rientra nella fascia 151-200 al mondo in cinque ambiti: Medicina (dove non figurava nel 2014), Chimica, Fisica (come nel 2014), Economia e Sociologia (nel 2014 non figurava in questi ambiti).
UniTO è inoltre tra i top 250 in Lingue moderne e in Biologia e compare per la prima volta in due nuovi ambiti: Matematica (top 300) e Informatica (top 350).
“Le risorse che possiamo così attrarre – commenta Gianmaria Ajani, Rettore dell’Università di Torino – avranno un’indubbia ricaduta sul nostro territorio e andranno anche a favore dei nostri studenti e dei nostri giovani ricercatori. Questo ottimo risultato – continua Ajani – rende l’Ateneo competitivo sul piano internazionale e favorisce le nostre strategie di internazionalizzazione, mostrando un’offerta ampia e di qualità elevata.”
A livello nazionale, l’Università di Torino si piazza in sesta posizione per Medicina (pari merito con le Università Cattolica, di Pavia e Bicocca) e in decima per Fisica (pari merito con il Politecnico di Torino, e le Università di Catania, Firenze, Trento e Milano Bicocca). Quarta posizione negli ambiti di Chimica (pari merito con Milano, Padova e Pisa), Economia ( assieme a Padova, Roma Sapienza, Roma Tor Vergata e Venezia) e Sociologia.
Lo scorso anno, Torino era presente in sette ambiti, che si riferivano però ai soli top 200. Da quest’anno, aggiustamenti metodologici e l’introduzione di soglie differenziate per ambito disciplinare (che in alcune materie sono limitate ai top 50 e in altre estese ai top 350 al mondo) hanno modificato il peso degli indicatori per la qualificazione in nove discipline.
Questi “rankings” per materie, distinti dal QS World ranking di settembre che si occupa delle Università nel loro complesso, si basano su indicatori bibliometrici della produzione scientifica e/o sull’opinione di accademici di altri Atenei, con peso variabile a seconda della materia.
Per questa quinta edizione del QS World University Rankings by Subject, sono state valutate 3.551 università, di cui 2.186 sono risultate idonee e 894 sono entrate in classifica.