Sfida all’ultima versione: 150 ragazzi, provenienti da tutta Italia, si contenderanno l’alloro alle Olimpiadi nazionali delle Lingue e civiltà classiche. Domani, 13 maggio 2015, la finale a Roma. Sul podio saliranno coloro che riusciranno nella migliore traduzione e nel miglior commento di una poesia, o nella migliore interpretazione e analisi di una testimonianza della civiltà latina o greca. Quest’anno ci sarà un testimonial d’eccezione: l’archeologo e scrittore Valerio Massimo Manfredi.
Le Olimpiadi delle Lingue e civiltà classiche, giunte alla quarta edizione, sono promosse dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – D. G. per gli Ordinamenti scolastici e la Valutazione del sistema nazionale di istruzione – con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. L’iniziativa nasce per ridare nuovo impulso allo studio del mondo classico, alle sue lingue, alla sua letteratura e alla sua storia: un patrimonio che rappresenta una risorsa del nostro Paese.
Sono quasi 3.000 gli studenti che hanno partecipato a tutte le varie fasi di selezione delle Olimpiadi. Erano circa 1.000 quattro anni fa.
I 150 finalisti, ora in corsa per il titolo, provengono dal liceo classico e dal liceo scientifico. Sono stati selezionati durante i “Certamina” (gare scolastiche di latino e greco accreditate dal Miur), o durante le selezioni a livello territoriale promosse nell’ambito delle stesse Olimpiadi.
Tre le sezioni di gara: Lingua greca, Lingua latina e Civiltà classiche. Le prove consistono, per le sezioni di Lingua greca e latina, nella traduzione di un testo poetico rispettivamente in lingua greca o latina accompagnato da un commento strutturato; per la sezione di Civiltà classiche, in un lavoro di interpretazione, analisi e commento di testimonianze della civiltà latina e greca. Per ogni sezione verranno premiati, con coppe e medaglie, i primi tre classificati. Sono previste, per eventuali alunni meritevoli, anche due menzioni d’onore per ogni sezione.
La manifestazione si svolge ogni anno in una località diversa. Le edizioni precedenti si sono svolte a Venezia, Napoli e Palermo. Per quest’ultima edizione è stata scelta Roma, culla della civiltà latina.
La gara finale si terrà domani presso il Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II”, a partire dalle 9.30. Nella giornata di giovedì gli studenti saranno impegnati in un tour guidato nei luoghi-simbolo della civiltà romana.Venerdì 15, a partire dalle 9.30, la premiazione al Teatro Nazionale alla presenza di Valerio Massimo Manfredi. La cerimonia sarà condotta da Gaia De Laurentiis. Gli alunni avranno modo di assistere anche allo spettacolo teatrale “I Menecmi” di T.M. Plauto, al Teatro Arcobaleno.
La supervisione delle prove è del Comitato dei Garanti per la Promozione della Cultura classica, composto dai massimi studiosi del mondo accademico e delle istituzioni culturali di alto prestigio, come l’Accademia dei Lincei.