Si rafforza sul territorio la rete per l’alta formazione grazie alla convenzione quadro tra l’Università di Verona, la Facoltà Teologica del Triveneto, la Fondazione Accademia di Belle Arti di Verona e i Conservatori di Musica “Evaristo Felice Dall’Abaco” di Verona e “Arrigo Pedrollo” di Vicenza.
L’accordo è stato firmato questa mattina a Palazzo Giuliari dal rettore dell’Università di Verona Nicola Sartor, dal presidente della Fondazione Accademia di Belle Arti Stefano Pachera, dal direttore del Conservatorio “E.F. Dall’Abaco” Federico Zandonà, dal direttore del Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza Enrico Pisa e dal preside della Facoltà Teologica del Triveneto Roberto Tommasi.
La convenzione rappresenta il consolidamento e l’ampliamento di un accordo partito già nel 2005 e che ha portato una proficua collaborazione nei settori della ricerca e della didattica, sperimentando iniziative di scambio tra docenti e studenti e il riconoscimento di crediti formativi. Nel corso degli anni sono state organizzate diverse iniziative come, ad esempio, due edizioni di un master in “Antropologia e bibbia”, corsi di insegnamento ospitati nella sede di istituzioni diverse dalla propria, oltre ad attività individuali da parte degli studenti che hanno frequentato corsi liberi in uno degli enti coinvolti.
La nuova convenzione avrà una durata di tre anni e prevede il reciproco riconoscimento dei corsi che si svolgono nei diversi enti convenzionati, lo scambio di docenti e di studenti, lo svolgimento di attività congiunte di studio e di ricerca, la disponibilità di strutture e attrezzature per attività didattiche, l’organizzazione di conferenze, incontri, seminari e altre attività similari, comprese le manifestazioni concertistiche e le mostre d’arte. Tutto questo con l’obiettivo di soddisfare la necessità di comunicazione e l’interscambio di idee ed esperienze nella docenza e l’attività di ricerca, favorendo l’interazione dei sistemi educativi e l’arricchimento culturale.
La convenzione prevede un comitato di coordinamento formato da due rappresentanti per ogni ente, che ha il compito non solo di progettare, coordinare e gestire le attività formative condivise, ma anche di farsi promotore delle iniziative, di monitorarne e diffonderne i risultati.
Con l’ultima versione è stato inoltre aggiornato l’elenco degli enti partecipanti, vista la recente fondazione della Facoltà Teologica del Triveneto che, mettendo in rete la gran parte degli istituti teologici e di scienze religiose operanti nel Triveneto, ha accolto nel suo alveo due delle istituzioni veronesi prima convenzionate, lo Studio Teologico e l’Istituto Superiore di Scienze Religiose, che pure mantengono la loro attività in Verona. Nel contempo si è colta l’occasione per rendere più facile per i docenti e più vantaggioso per gli studenti il progetto di collaborazione, ad esempio prevedendo l’esclusione dal pagamento di contributi o di tasse per coloro che frequentano i corsi di insegnamento e in generale attività formative in enti diversi dal proprio, oltre all’estensione a tutti, in forma gratuita, dell’assicurazione contro gli incidenti.
L’obiettivo futuro è quello di rendere le iniziative condivise sempre più numerose e di maggior interesse. Si pensa già a nuove attività post lauream come corsi di perfezionamento e master con un indubbio valore professionale e una ricaduta diretta e indiretta sul territorio.