L’indagine fa parte del progetto Helena (Healthy Lifestyle in Europe by Nutrition in Adolescence), finanziato dall’Unione europea. Gli esperti hanno monitorato i consumi di cioccolato di quasi 1.500 adolescenti di sei Paesi europei. E’ stato osservato che, indipendentemente da alimentazione e attività fisica svolta, il consumo di cioccolato è inversamente proporzionale ai grassi corporei, stimati e misurati in vario modo (attraverso l’indice di massa corporea, il girovita e una misura particolare che si fa chiamata “analisi della bioimpedenza”). Insomma più cioccolato consumavano, meno grassi erano i giovani. Secondo gli esperti il motivo è da ricercarsi negli antiossidanti del cioccolato, le catechine, che potrebbero favorire la salute corporea e un corretto metabolismo, compensando il contenuto calorico del cioccolato.