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Nel 2024, gli studenti universitari e le loro famiglie potranno beneficiare di diverse agevolazioni, diversi bonus studenti universitari, che vanno dall’esenzione dalle tasse universitarie alla possibilità di detrarre le spese per corsi e master presso istituti privati. Ecco i principali bonus disponibili:
Dettagli sulla No Tax area università 2024: Questa misura si applica alle università statali e agli istituti di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM). L’esenzione completa è prevista per gli studenti con un ISEE sotto i 22.000 euro, mentre sconti variabili sono disponibili per ISEE fino a 30.000 euro. Dal secondo anno in poi, oltre al requisito economico, si richiede anche il merito accademico per beneficiare delle riduzioni.
Dettagli sul bonus studenti universitari fuori sede: Conosciuto anche come bonus affitto, consente una detrazione del 19% su un massimo di 2.633 euro annui. È necessario che l’immobile sia situato vicino all’università e che disti almeno 100 km dalla residenza. Questa agevolazione non si applica ai corsi post-laurea.
Dettagli sul bonus affitto giovani Under 31: Gli studenti che vivono indipendentemente e guadagnano meno di 15.493,71 euro possono ottenere una detrazione del 20% sul canone di affitto per i primi quattro anni. Il rimborso massimo è di 2.000 euro annui.
Dettagli sul bonus università private 2024: Il bonus varia in base all’area di studio e alla regione. Ad esempio, per le facoltà scientifiche, la detrazione è di 3.900 euro al Nord, 2.900 euro al Centro e 2.700 euro al Sud. Le detrazioni sono applicabili anche ai corsi post-universitari.
Dettagli sul fondo erasmus italiano: Questa nuova borsa di studio offre 1.000 euro per studenti che si trasferiscono tra atenei italiani. Il fondo ha una dotazione di 3 milioni di euro per il 2024, che salirà a 7 milioni nel 2025. I dettagli sui criteri di accesso saranno definiti da un decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca.
Dettagli bonus universitari disponibili nel 2024
1. No tax area università
La No Tax Area Università è una misura volta a garantire l’accesso all’istruzione superiore indipendentemente dalle condizioni economiche. Ecco come funziona:
- Esonero totale (ISEE inferiore a 22.000 euro): gli studenti che provengono da famiglie con un ISEE inferiore a 22.000 euro non pagano tasse di iscrizione.
- Riduzioni graduali:
- ISEE tra 22.000 e 24.000 euro: Sconto dell’80%.
- ISEE tra 24.000 e 26.000 euro: Sconto del 50%.
- ISEE tra 26.000 e 28.000 euro: Sconto del 25%.
- ISEE tra 28.000 e 30.000 euro: Sconto del 10%.
Per i nuovi iscritti, l’agevolazione si basa esclusivamente sull’ISEE. Dal secondo anno, gli studenti devono essere in corso e avere acquisito un certo numero di crediti formativi per continuare a beneficiare delle riduzioni.
2. Bonus studenti universitari fuori sede
Il bonus studenti universitari fuori sede è stato pensato per sostenere le spese di affitto degli studenti che devono trasferirsi per motivi di studio. I dettagli principali includono:
- Detrazione del 19%: le spese per l’affitto sono detraibili fino a un massimo di 2.633 euro, permettendo un risparmio massimo di circa 500,17 euro.
- Distanza minima: l’immobile deve trovarsi nella città dell’università o in un comune limitrofo, e almeno 100 km (50 km in zone montane o disagiate) dal comune di residenza.
- Esclusioni: non si applica a chi frequenta corsi post-laurea come master o dottorati.
- Procedura: per ottenere il bonus, è necessario dichiarare le spese sostenute nel modello 730 o nella Dichiarazione dei Redditi.
3. Bonus giovani Under 31
Il Bonus giovani under 31 aiuta i giovani studenti a sostenere le spese di affitto. Ecco come funziona:
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- Requisiti: possono accedere al bonus gli studenti tra i 20 e i 31 anni non compiuti, che fanno nucleo familiare a sé e hanno un reddito inferiore a 15.493,71 euro.
- Detrazione del 20%: viene applicata al canone di affitto, con un rimborso massimo di 2.000 euro all’anno.
- Durata: l’agevolazione si applica per i primi quattro anni del contratto di affitto.
4. Bonus studenti universitari 500 euro
L’ obiettivo di questa agevolazione è quello di promuovere la cultura tra i giovani, come già accadeva con il bonus 18app. Il contributo può, infatti, essere speso in cinema, musica e concerti, eventi culturali, libri, musei, visite a monumenti e parchi archeologici, teatro e danza, prodotti dell’editoria audiovisiva, corsi di musica, corsi di teatro e corsi di lingua straniera, nonché abbonamenti a quotidiani anche in formato digitale.
Si ricorda che la Carta del Merito è spendibile solo per i beni previsti dalla normativa, riepilogati nelle condizioni d’uso accettate al momento dell’iscrizione e riportati nelle FAQ consultabili sul sito cartegiovani.cultura.gov.it.
Il bonus è destinato ai ragazzi meritevoli. Il contributo non può essere né venduto e né scambiato in denaro.
Bonus studenti 500 euro: i requisiti da soddisfare
Per poter richiedere il bonus, chiamato Carta del Merito, i requisiti da soddisfare sono i seguenti:
- Residenza in Italia o con permesso di soggiorno valido;
- Conseguimento del diploma finale entro i 19 anni di età, presso istituzioni scolastiche secondarie di II grado del sistema nazionale di istruzione con votazione di almeno 100 centesimi;
Bonus studenti 500 euro: come registrarsi a Carta del Merito
Per poter effettuare la registrazione per poter ottenere la Carta del Merito, bisogna collegarsi al sito cartegiovani.cultura.gov.it e accedere con le proprie credenziali SPID o CIE. Nell’ indirizzo email che verrà indicato in fase di registrazione, si riceverà un messaggio di avvenuta conferma. Una volta completata la registrazione, si potrà visualizzare il proprio portafoglio e spendere Carta del Merito.
5. Bonus università private
Il bonus studenti universitari per iscrizione alle università private è dedicato a chi frequenta istituti privati, con detrazioni che variano in base all’area disciplinare e geografica:
- Facoltà di Medicina:
- Nord: 3.900 euro
- Centro: 3.100 euro
- Sud: 2.900 euro
- Facoltà Scientifiche e Tecnologiche:
- Nord: 3.900 euro
- Centro: 2.900 euro
- Sud: 2.700 euro
- Facoltà Umanistiche:
- Nord: 3.200 euro
- Centro: 2.800 euro
- Sud e Isole: 2.500 euro
Le spese detraibili coprono anche master e dottorati, con importi massimi analoghi a quelli delle facoltà di Medicina.
6. Fondo Erasmus Italiano
Il Fondo Erasmus Italiano è una nuova iniziativa che mira a promuovere la mobilità studentesca all’interno del Paese:
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- Dotazione finanziaria: 3 milioni di euro per il 2024, che saliranno a 7 milioni nel 2025, consentendo di finanziare circa 3.000 studenti nel primo anno.
- Destinatari: studenti che partecipano a programmi di mobilità tra università italiane, con il supporto di convenzioni tra gli atenei.
- Dettagli operativi: saranno specificati in un decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca, che chiarirà criteri di selezione e modalità di richiesta.
Altri bonus studenti universitari
Oltre ai bonus descritti, sono disponibili le borse di studio regionali, assegnate in base a criteri di reddito e merito, con modalità e requisiti stabiliti nei bandi delle singole regioni.
Queste agevolazioni e opportunità possono variare nel tempo e a seconda delle decisioni politiche locali e nazionali. Pertanto, è consigliabile tenere sempre sotto controllo i siti ufficiali delle università e delle amministrazioni locali per eventuali aggiornamenti e nuove iniziative. Se hai bisogno di ulteriori dettagli su una di queste agevolazioni, fammelo sapere!
7. Borse di studio regionali
Le regioni italiane offrono borse di studio che supportano gli studenti con difficoltà economiche o meritevoli, coprendo varie spese legate all’istruzione. queste borse sono gestite dagli enti per il diritto allo studio (ESU) e includono:
- Copertura delle tasse universitarie: in alcuni casi, la borsa copre totalmente o parzialmente le tasse di iscrizione.
- Sussidi per materiale didattico: fondi destinati all’acquisto di libri e altri materiali di studio.
- Contributi per l’alloggio: per studenti fuori sede, con contributi per coprire parte delle spese di affitto.
Ogni regione stabilisce i propri criteri di accesso basati sull’ISEE e sul merito accademico, con scadenze e modalità di presentazione specifiche. gli studenti interessati devono consultare i bandi pubblicati sui siti degli enti regionali per il diritto allo studio.
8. Borse di studio universitarie
le università offrono diverse borse di studio interne, spesso finanziate da enti privati o fondi universitari. alcuni tipi di borse includono:
- Borse di merito: assegnate a studenti con eccellenti risultati accademici, spesso con requisiti di media minima e numero di crediti acquisiti.
- Borse di ricerca: per studenti che partecipano a progetti di ricerca universitari, in particolare a livello di laurea magistrale o dottorato.
- Borse di necessità economica: per studenti con difficoltà economiche, sulla base dell’ISEE.
Le modalità di assegnazione e i dettagli su queste borse sono pubblicati sui siti delle università e richiedono una domanda separata rispetto all’iscrizione.
9. Agevolazioni per trasporti
Gli studenti universitari possono usufruire di tariffe ridotte sui mezzi di trasporto pubblico, un supporto importante per chi deve spostarsi quotidianamente. queste agevolazioni includono:
- Sconti su abbonamenti: riduzioni sui costi di abbonamenti mensili o annuali per autobus, treni e metropolitane, gestite da aziende di trasporto locale.
- Offerte speciali per studenti: alcune città offrono abbonamenti specifici a prezzi molto ridotti per gli studenti universitari.
Le condizioni per ottenere queste agevolazioni variano a seconda della città e della regione, quindi è consigliabile controllare con le aziende di trasporto locali.
10. Contributi per dispositivi tecnologici
Alcune università e regioni offrono programmi di finanziamento per l’acquisto di dispositivi tecnologici, come laptop o tablet, fondamentali per lo studio moderno. questi contributi possono prevedere:
- Cconti o rimborsi: riduzioni dirette sul prezzo di acquisto o rimborsi parziali delle spese sostenute.
- Prestiti agevolati: in alcuni casi, vengono offerti prestiti a tasso zero o agevolato per l’acquisto di tecnologia.
Questi programmi sono spesso destinati a studenti con particolari necessità economiche e vengono pubblicizzati tramite i canali ufficiali delle università e delle regioni.
11. Programmi di lavoro e studio
Molte università italiane offrono la possibilità di lavorare all’interno degli stessi atenei tramite programmi di lavoro e studio. queste opportunità includono:
- Assistenti di biblioteca o laboratorio: posizioni che permettono di lavorare part-time in diverse strutture universitarie.
- Tutoraggio: ruoli di supporto ad altri studenti, in particolare per i corsi introduttivi.
- Collaborazioni part-time: lavori che non interferiscono con il carico di studio, offrendo un piccolo stipendio per coprire spese personali.
Queste opportunità sono pubblicate nei portali studenti delle università e possono richiedere l’invio di una candidatura.
12. Agevolazioni fiscali per spese di istruzione
Le famiglie e gli studenti possono usufruire di detrazioni fiscali su diverse spese legate all’istruzione. queste detrazioni includono:
- Spese per tasse universitarie: detraibili fino a un certo importo stabilito annualmente.
- Spese per materiale didattico: libri di testo, strumenti e altre risorse necessarie per i corsi.
- Detrazioni per corsi di specializzazione e perfezionamento: applicabili anche per i corsi post-laurea.
Queste detrazioni sono dichiarate nel modello 730 o nella dichiarazione dei redditi e sono soggette a limiti annuali.
13. Fondi per attività extracurriculari
Alcune università offrono fondi per sostenere la partecipazione degli studenti a attività extracurriculari, come:
- Viaggi di studio e conferenze: copertura parziale o totale delle spese di partecipazione.
- Progetti di ricerca o creativi: finanziamenti per progetti accademici o culturali sviluppati dagli studenti.