Sono 28 i progetti di ricerca che saranno finanziati dall’Università di Verona attraverso il bando Joint projects 2014 per la realizzazione di attività congiunte con enti e imprese del territorio. La delibera è stata approvata ieri, giovedì 11 settembre, dal Consiglio di amministrazione di ateneo che ha scelto le migliori proposte scientifiche tra le 66 presentate per un finanziamento proveniente dal bilancio di ateneo pari a 900.000 euro. I progetti finanziati toccano tutti gli ambiti scientifico-disciplinari dell’università di Verona con una netta preponderanza per le biotecnologie e l’informatica.
“L’università di Verona cofinanzierà 28 progetti in numerosi settori della ricerca che vanno dal settore delle biotecnologie, all’agroalimentare fino al settore medico toccando tutti gli ambiti scientifico disciplinari della ricerca del nostro ateneo. Si tratta di progetti di ricerca che rispondono alle necessità del territorio e che vanno incontro alle esigenze di aziende europee ed extra europee. Nel momento in cui, attraverso i Joint projects, facilitiamo il mondo dell’impresa a evolvere la sua attività in termini di innovazione tecnico scientifica, contribuiamo allo sviluppo innanzitutto sociale, ma anche economico del Paese. Un elemento di grande soddisfazione per il nostro ateneo e la dimostrazione che realtà imprenditoriali del territorio, italiane e mondiali sono convinte di ottenere un vantaggio da contratti siglati con i nostri gruppi di ricerca”.
Il bando Joint Projects ha l’obiettivo di unire università, impresa e territorio in progetti di ricerca collaborativa, allo scopo di incentivare, attraverso risorse derivanti dal bilancio universitario, la realizzazione di iniziative di ricerca e sviluppo precompetitivo di interesse sia per l’Università che per le aziende, gli enti e le altre realtà territoriali. A partire dal 2005, grazie a questa iniziativa sono stati cofinanziati 130 progetti per un importo complessivo università e aziende di oltre 15 milioni di euro e il coinvolgimento di oltre 170 imprese.