Da mesi ormai non si fa che parlare di metaverso. Ma che cos’è e come funziona il metaverso? Nei prossimi anni, questo argomento sarà sicuramente all’ordine del giorno e le possibilità di guadagnare, anche per gli studenti universitari, aumenteranno a dismisura.
Cos’è il metaverso?
Il termine ‘metaverso’ proviene dalla letteratura fantascientifica, dove per metaverso s’intende un vero e proprio mondo virtuale, dove Internet interagisce con la realtà, tramite anche alcuni strumenti come cuffie per la realtà virtuale e la realtà aumentata. Il termine è stato usato per la prima volta nel romanzo Snow Crash, pubblicato nel 1992.
Oggi, si parla di metaverso da quando Mark Zuckerberg ha cambiato il nome della sua azienda, trasformandolo in “Meta”. La direzione è quella di vivere le piattaforme social anziché utilizzarle, come finora è accaduto, come dei semplici strumenti. Tuttavia, le funzionalità e le possibilità di sviluppo non sono ancora del tutto chiare.
Come funziona il metaverso
Per entrare nel metaverso basta avere una connessione internet e creare un account su una delle piattaforme di realtà aumentata. Nonostante i suoi confini ancora non esattamente definiti, il metaverso ha già attirato l’attenzione di moltissime aziende e sono già tanti i progetti in via di sviluppo.
Per sfruttare le potenzialità del metaverso, è evidente che alcuni ambiti si prestino più di altri. Primo tra tutti, naturalmente, il gaming con vere e proprie piattaforme immersive. Ma le possibili applicazioni sono tantissime: basti pensare, ad esempio, al settore turistico che potrebbe iniziare a sviluppare delle piattaforme con luoghi o centri di interesse visitabili da remoto. Lo stesso può dirsi per il settore immobiliare e per molti altri.
Metaverso e studenti universitari
Per quanto riguarda il mondo universitario e scolastico, la didattica a distanza ci ha già dimostrato le potenzialità di una realtà sempre più virtuale. Scuole o atenei, durante la pandemia Covid-19, hanno trasferito le attività didattiche su piattaforme come Teams, Zoom e altri supporti tramite i quali è stato possibile continuare a fare lezioni ed esami tramite Internet.
Questo tipo di utilizzo di Internet verrà sicuramente ampliato nei prossimi anni e non è improbabile l’idea di una vera e propria classe virtuale in cui un avatar personale interagisce con altri avatar (studenti, insegnanti). La differenza tra una classe su Teams e una classe nel metaverso sarà ovviamente la possibilità di sperimentare delle sensazioni tattili o uditive molto vicine a quelle reali, che permetteranno allo studente di trovarsi in una classe vera e propria. Per fare ciò, sarà indispensabile l’uso di occhiali 3D, visori ottici, tute speciali, ecc.
Studenti universitari: come guadagnare nel metaverso
Accanto a questo tipo di esperienze didattiche, naturalmente, si prevede lo sviluppo di piattaforme interattive dove anche gli studenti potranno guadagnare, tramite voucher o la vendita di alcuni servizi.