Nel 2024, il 94,4% dei giovani tra i 14 e i 19 anni ha utilizzato Internet almeno una volta al giorno. Molti ragazzi, però, continuano a ignorare i rischi informatici, primo fra tutti il cyberbullismo che ha colpito quasi la metà degli adolescenti italiani.
Se questi dati non dovessero bastare, il buon senso dovrebbe spingere verso la consapevolezza, con l’obiettivo di riconoscere in tempo utile i pericoli del mondo digitale e adottare misure efficaci per proteggere la propria identità e privacy online. In termini tecnici, si parla di riskaware: scopriamo di cosa si tratta.
1. Usa password forti e sicure
Le password continuano a essere la prima linea difensiva contro hacker e cybercriminali. Purtroppo, moltissimi giovani continuano a scegliere credenziali tremendamente deboli. In molti casi, inoltre, le riutilizzano su più account, aumentando il rischio di violazioni a catena.
Ecco cosa bisogna fare per creare un primo argine solido contro i cyber attacchi:
- Utilizza password uniche e complesse per tutti i tuoi account, che siamo formate da almeno 12 caratteri, e contengano un mix di lettere maiuscole e minuscole, numeri e simboli.
- Evita password ovvie come date di nascita, nomi di animali domestici, sequenze numeriche progressive o parole di uso comune.
- Utilizza un password manager per memorizzare le credenziali in modo sicuro senza doverle scrivere o ricordare tutte a memoria.
2. Non svelare troppe informazioni sui social media
I social network fanno parte della vita quotidiana di milioni di giovani, ma anche la più piccola informazione rivelata online può diventare un’arma nelle mani sbagliate. Foto, video e dati personali pubblicati online possono essere utilizzati per furto d’identità, stalking o cyberbullismo.
Per proteggerti in modo efficace:
- Ricontrolla le impostazioni della privacy sui social media, limitando chi può vedere i tuoi post e le informazioni personali.
- Non condividere dettagli sensibili, come indirizzo di casa, numero di telefono o informazioni sui viaggi che farai nei prossimi giorni.
- Attenzione alle richieste di amicizia sospette: molti hacker creano profili fake per farsi rivelare informazioni personali e sfruttarle in modo illecito.
Nel 2024, un caso di cyberbullismo sui social ha portato al suicidio di un ragazzo di 15 anni, a dimostrazione di quanto sia importante proteggere la propria identità digitale e segnalare tempestivamente comportamenti a rischio.
3. Connessione protetta con una VPN
Collegandoti a reti Wi-Fi pubbliche senza protezioni, corri il rischio di subire attacchi informatici anche molto gravi. Gli hacker possono intercettare informazioni personali, come password di accesso agli account bancari e messaggi privati, senza che tu te ne accorga.
Per navigare in sicurezza:
- Usa una VPN (Virtual Private Network) ogni volta che ti connetti a reti pubbliche, per proteggere i dati trasmessi con algoritmi crittografici e nascondere il tuo indirizzo IP.
- Disattiva la connessione automatica al Wi-Fi.
- Diffida delle reti Wi-Fi gratuite senza password.
4. Attenzione alle truffe online e al phishing
Il phishing continua a essere uno dei metodi più utilizzati dagli hacker per rubare i dati personali delle vittime. Nella pratica, si tratta ancora oggi di campagne basate su email o messaggi fraudolenti che imitano servizi affidabili (come banche, aziende o altro) per convincerti a fornire credenziali o dati sensibili.
Per evitare di cadere in trappole simili:
- Non cliccare su link sospetti ricevuti via email o SMS.
- Verifica sempre l’affidabilità del mittente e ricorda che un ente ufficiale non chiederebbe mai dati sensibili via email.
- Attiva le notifiche di sicurezza sulle tue app bancarie in caso di transazioni sospette.
5. Backup frequenti dei dati
In caso di furto, smarrimento o violazione di smartphone o tablet, corri il rischio di perdere dati importanti. Per evitare situazioni spiacevoli:
- Attiva i backup automatici su cloud (Google Drive, iCloud, OneDrive).
- Salva i file più importanti su un hard disk esterno aggiornandolo periodicamente.
- Attiva la protezione crittografica del dispositivo, così anche in caso di furto i tuoi dati resteranno al sicuro.
6. Denuncia il cyberbullismo per proteggere te stesso e gli altri
Se sei vittima o hai assistito a casi di cyberbullismo:
- Non rispondere alle provocazioni, ma conserva le prove (screenshot, messaggi, ecc.).
- Blocca e segnala l’utente sulla piattaforma.
- Parlane con un adulto di fiducia o contatta la Polizia Postale tramite il sito.
Speriamo che questi consigli ti abbiano fornito spunti utili e aiutato a diventare un po’ più “risk-aware”. Sappiamo bene quanto siano delicate queste problematiche ma ricorda sempre che anche una questione apparentemente insormontabile può essere risolta affidandosi ai propri cari e alle autorità competenti.