Nel corso degli ultimi anni, il termine “metaverso” è stato utilizzato in molti contesti, ma spesso è stato frainteso o ridotto a una semplice dimensione ludica e sociale. Tuttavia, il concetto è ben più ampio e sta acquisendo un’importanza crescente, soprattutto nell’ambito industriale e aziendale. ABI Research, importante società globale di ricerca, ha recentemente fornito una visione più dettagliata e chiara di cosa sia il metaverso, definendolo come “un ambiente virtuale persistente che consente l’accesso e l’interoperabilità di più realtà virtuali individuali”. Questa definizione, più granulare, è cruciale per comprendere le enormi potenzialità di questa tecnologia e il suo impatto futuro su vari settori, dall’automazione industriale alla sanità. Ma come si configura il futuro di questa tecnologia e quale valore avrà il relativo mercato?
Secondo ABI Research, il mercato del metaverso ha un valore attuale di 36 miliardi di dollari e si prevede che crescerà a un tasso annuale composto (CAGR) del 9,7%, arrivando a 66,7 miliardi di dollari entro il 2030, a dimostrazione della crescente adozione e sviluppo delle tecnologie del metaverso, che vanno ben oltre i confini del mondo dei giochi o dell’intrattenimento digitale.
Se inizialmente il metaverso era associato principalmente a giochi come Roblox ed Epic Games, così come al mondo dei casino e del poker online, dove il tema della realtà virtuale è già da lungo tempo al centro degli interessi degli operatori, pronti a sfruttare l’ambiente digitale per offrire esperienze sempre più immersive e realistiche sui tavoli di gioco, oggi le sue applicazioni si estendono a settori molto più ampi, tra cui la simulazione, i gemelli digitali, il cloud computing e il supporto aziendale.
Uscendo dalle dinamiche dell’entertainment, per esempio, nel contesto industriale il metaverso sta guadagnando una forte attenzione, con aziende interessate a esplorare il suo potenziale attraverso l’uso di gemelli digitali e simulazioni avanzate. I gemelli digitali sono, in sostanza, repliche virtuali di oggetti fisici o sistemi, che possono essere utilizzate per monitorare, ottimizzare e prevedere il comportamento di un prodotto o processo. Le applicazioni di questi strumenti sono già evidenti in settori come l’automazione industriale, la produzione e la gestione delle infrastrutture.
Un esempio chiave è la collaborazione tra Siemens e Nvidia, che hanno creato un metaverso industriale per sfruttare i gemelli digitali supportati dall’intelligenza artificiale, migliorando così l’efficienza e l’affidabilità delle operazioni industriali. Ma anche aziende come IBM, Microsoft, AWS, Accenture e Cisco stanno investendo attivamente nell’integrazione del metaverso nelle loro operazioni, utilizzando simulazioni 3D spazialmente consapevoli, che permettono ai lavoratori di interagire in ambienti virtuali realistici.
Nonostante le sfide legate alla sicurezza e alla privacy, le opportunità offerte dal metaverso sono in continua espansione. Alcuni dei settori che trarranno il massimo beneficio da questa evoluzione tecnologica sono, per esempio, quello sanitario e dell’istruzione, nei quali l’ambiente virtuale può risultare utile sia per simulare situazioni a rischio che per migliorare l’accesso allo studio, così come l’automotive, in particolare per ciò che riguarda progettazione e produzione.
A livello pratico, alcuni dei benefici più tangibili per le aziende che hanno già integrato il metaverso nelle loro operazioni includono miglioramenti significativi nella soddisfazione dei clienti, un aumento della produttività e un ritorno sugli investimenti considerevole. La capacità di simulare scenari complessi e visualizzare dati in 3D rende infatti il metaverso un valore aggiunto nelle strategie aziendali, non solo per quanto riguarda la produzione, ma anche per il miglioramento delle esperienze di interazione con il cliente.
Le tecnologie immersive, come la realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR), supportano anche i processi di marketing e branding. I consumatori, infatti, sono sempre più attratti da esperienze immersive che li coinvolgano emotivamente, portando le aziende a integrare il metaverso nelle loro strategie di comunicazione. Per esempio, brand di lusso, automobili e moda stanno già sperimentando il metaverso come canale di vendita, creando ambienti virtuali dove i clienti possono esplorare i prodotti e fare acquisti.
Il metaverso si sta insomma rapidamente evolvendo da concetto astratto a realtà operativa, pronta a cambiare il panorama dei lavori e delle attività aziendali. Con il supporto di tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale, il cloud computing e i gemelli digitali, il metaverso sta infatti diventando un pilastro fondamentale non solo nel mondo dei consumatori, ma anche nel settore industriale.
Le aziende che lo adotteranno e implementeranno nei loro processi produttivi, nella formazione e nella gestione dei clienti saranno in grado di sfruttare una delle più grandi innovazioni tecnologiche del nostro tempo. Non solo potenziando la loro efficienza e il loro vantaggio competitivo, ma anche rispondendo in modo proattivo alle sfide e alle opportunità che un mondo sempre più digitale e interconnesso presenterà nei prossimi anni.
Questo post è stato pubblicato il 28 Novembre 2024
Ogni giorno, compiamo innumerevoli azioni che, pur sembrando insignificanti, hanno un impatto diretto sul consumo…
Diventare un tennista professionista è un sogno ambizioso che richiede impegno, talento e disciplina. Tuttavia,…
Vacanze studio in Inghilterra rappresentano una delle scelte migliori per genitori che desiderano offrire ai propri…
Quando si gioca su piattaforme di intrattenimento digitale, uno degli aspetti fondamentali per garantire un’esperienza…
La ricerca di un alloggio è una delle sfide più grandi per gli studenti universitari…
Nel mondo del lavoro di oggi, le competenze digitali sono diventate essenziali, non solo per…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy