Negli ultimi anni, l’università telematica è diventata un’alternativa sempre più popolare per studenti di ogni età e background. Questo tipo di istruzione permette di frequentare corsi e ottenere lauree tramite piattaforme online, offrendo flessibilità a chi ha difficoltà a seguire i metodi tradizionali. Ma chi sono esattamente gli studenti che scelgono l’università telematica? Da dove provengono, qual è la loro età, situazione lavorativa, e quali sono le motivazioni dietro questa scelta?
Gli studenti delle università telematiche sono un gruppo eterogeneo, composto da adulti che lavorano, genitori, professionisti in cerca di nuove opportunità e persone che desiderano completare o riprendere gli studi. La flessibilità, l’accessibilità e l’opportunità di bilanciare lo studio con le esigenze personali e lavorative sono i fattori chiave che rendono questa scelta così attraente. L’università telematica sta diventando una parte integrante del panorama educativo italiano, aprendo le porte dell’istruzione superiore a chi, per motivi di tempo, lavoro o distanza geografica, non avrebbe potuto frequentare un’università tradizionale.
1. Età media degli iscritti
Uno degli aspetti più interessanti è l’età media degli iscritti alle università telematiche, che tende ad essere più elevata rispetto a quella delle università tradizionali. L’età media si attesta tra i 30 e i 35 anni, ma un numero significativo di studenti supera i 40 anni. Questi studenti sono spesso adulti che hanno già avviato una carriera o una famiglia e desiderano migliorare le loro qualifiche professionali o cambiare carriera.
Perché si iscrivono? molti di questi studenti hanno interrotto i loro studi per ragioni economiche o personali in passato e vedono l’università telematica come un’opportunità per completare il loro percorso formativo. Altri, invece, si iscrivono perché desiderano riqualificarsi o aggiornare le proprie competenze in un mercato del lavoro in continua evoluzione.
2. Situazione lavorativa e sociale
Gran parte degli iscritti alle università telematiche è già inserita nel mondo del lavoro. Circa il 70-80% degli studenti lavorano, spesso a tempo pieno, e vedono la flessibilità dell’università online come l’unico modo per coniugare studio e lavoro. Molti sono professionisti che vogliono acquisire ulteriori competenze per avanzare nella loro carriera, mentre altri sono persone che desiderano cambiare completamente ambito lavorativo.
Dal punto di vista sociale, molti di questi studenti hanno anche responsabilità familiari. L’università telematica permette loro di studiare da casa, risparmiando tempo nei trasferimenti e gestendo meglio i loro impegni personali e lavorativi. Questo modello di istruzione è particolarmente attraente per i genitori che cercano di bilanciare la vita familiare con il proprio sviluppo personale e professionale.
3. Distribuzione geografica: da quali regioni provengono gli studenti?
Gli studenti delle università telematiche provengono da tutta Italia, ma si nota una concentrazione significativa nelle regioni del Sud, come la Campania, la Puglia e la Sicilia. Questo può essere dovuto a diversi fattori:
- Distanza dai grandi poli universitari: nelle regioni del Sud, (il 35% ndr..) molte persone vivono lontano dalle principali università tradizionali. L’università telematica offre un’alternativa pratica, evitando i costi di trasferimento o l’obbligo di trasferirsi in un’altra città.
- Maggiore necessità di riqualificazione professionale: il mercato del lavoro in alcune regioni del Sud è spesso meno dinamico, e molti lavoratori vedono nella formazione telematica un modo per aumentare le proprie opportunità.
Anche nel Centro-Nord, tuttavia, le università telematiche stanno acquisendo popolarità, soprattutto nelle aree rurali o nelle città di medie dimensioni, dove gli studenti trovano più difficile accedere a un’università fisica senza doversi trasferire.
4. Sesso degli iscritti
Le statistiche mostrano una distribuzione di genere relativamente equilibrata, ma con una leggera prevalenza di donne, che rappresentano circa il 55-60% degli iscritti. Questo dato è particolarmente interessante se si considera che molte donne si iscrivono a un’università telematica dopo aver messo in pausa la loro carriera o gli studi per motivi familiari, come la cura dei figli. L’università telematica offre loro una soluzione ideale per conciliare questi impegni con il desiderio di crescere professionalmente o completare un percorso di studi.
5. Motivazioni principali
Le motivazioni che spingono gli studenti a scegliere un’università telematica sono varie, ma le principali possono essere riassunte in:
- Flessibilità: la possibilità di studiare in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo è il principale vantaggio. Questo aspetto è cruciale per chi lavora a tempo pieno o ha impegni familiari.
- Accessibilità geografica: le università telematiche eliminano la necessità di trasferirsi o di percorrere lunghe distanze per frequentare le lezioni.
- Costo ridotto: nonostante le tasse di iscrizione non siano sempre inferiori rispetto alle università tradizionali, l’assenza di costi legati al trasferimento o alla vita in una città universitaria riduce significativamente le spese complessive.
- Riqualificazione professionale: in un mercato del lavoro in costante evoluzione, molte persone vedono nell’università telematica un modo per acquisire nuove competenze senza dover interrompere la propria attività lavorativa.
6. Corsi più frequentati
Gli iscritti alle università telematiche tendono a preferire corsi legati alle scienze sociali, economiche e giuridiche, come economia, giurisprudenza, scienze politiche e psicologia. Tuttavia, anche i corsi di ingegneria e informatica stanno guadagnando popolarità, soprattutto tra coloro che desiderano specializzarsi in settori emergenti come la tecnologia e l’intelligenza artificiale.