Alimentazione durante lo studio: è possibile che la nutrizione e l’apprendimento siano legati tra di loro? La risposta è “decisamente sì”. Infatti, sono diversi gli elementi che legano i due processi tra di loro, e ciò significa che l’uno può influenzare l’altro. Ecco quindi 3 consigli per ottenere risultati migliori attraverso l’alimentazione durante lo studio.
1. Vietato mangiare mentre si studia
Il primo consiglio è davvero fondamentale da seguire, soprattutto quando si è nella fase di “studio matto e disperato” da sessione. Se c’è una dritta riguardo l’alimentazione durante lo studio, questa è sicuramente di evitare di mangiare mentre si è applicati a studiare. I motivi sono diversi, anche se tutti correlati a un unico argomento: mentre si mangia, e durante la digestione, si consumano delle energie e si è vittima di un calo di attenzione.
Infatti, il corpo è occupato sul cibo e non può concentrarsi allo stesso tempo sullo studio. Per questo motivo è importante dedicare i momenti opportuni allo studio e al cibo, in modo da ottenere il meglio dalle due attività. A tal proposito, è importante sottolineare che merende e spuntini o i pasti principali come colazione, pranzo e cena possono anche essere ottimi momenti per staccare dallo studio. Infatti, fare delle pause è un ottimo metodo per dare sollievo al cervello e rilassarsi, in modo da tornare rifocillati allo studio una volta mangiato.
2. Quali cibi evitare
Se è vero che quando si mangia mentre si studia il cervello e l’intero corpo vengono “distratti”, va anche considerata la digestione. Infatti, come anticipato, anche per digerire si impiegano delle risorse energetiche. A tal proposito, è importante considerare che non tutti i cibi richiedono le stesse tempistiche per essere digeriti.
Ecco perché, un consiglio a proposito l’alimentazione degli studenti per ottenere risultati migliori riguarda senza dubbio quali cibi evitare. Per iniziare, una brutta notizia per gli amanti della cucina italiana: pasta, pane e i carboidrati in generale sono da evitare perché provocano sonnolenza e deconcentrazione. L’alternativa è usare le farine integrali, che invece sono indicate. Per lo stesso motivo è importante evitare di mangiare zuccheri e cibi pesanti, per i quali è necessaria una lunga digestione. Infine, si sconsiglia l’assunzione di energizzanti, alcol e caffè a ridosso di un esame, per gestire al meglio l’agitazione.
3. Quali cibi preferire
Ma quali sono i cibi da preferire quando si è alle prese con lo studio? Senza dubbio, è bene fare pasti leggeri ma nutrienti, nei momenti dedicati esclusivamente al cibo. Inoltre, è utile mangiare gli alimenti che stimolano la memoria, come il pesce, ricco di fosforo e acidi grassi essenziali, o la frutta secca, che contiene sia questi ultimi che il ferro.
E ancora, la verdura e i legumi, mentre per i più golosi si suggerisce il cioccolato, ma solo se fondente. Infine, si consiglia di bere tanta acqua e dedicare il giusto momento anche all’attività sportiva, ancor meglio se all’aria aperta per rinfrescare la mente.