Come diventare notaio? Il percorso per poter svolgere questa professione si articola in tre step fondamentali. Di seguito, dunque, un’utile e completa guida al riguardo.
Come diventare notaio: quale laurea prendere
Per poter diventare notaio bisogna innanzitutto conseguire una laurea, nello specifico in Giurisprudenza. Si tratta di un percorso di studio della durata complessiva di 5 anni, al termine del quale si conseguirà il titolo di studi necessario per acquisire le basi e accedere alla professione notarile.
Se la carriera desiderata è quella di noiaio, dunque, non ci sono dubbi: iscriversi al corso di laurea in Giurisprudenza è il primo passo fondamentale da fare, seguito da molto studio.
Come diventare notaio: il praticantato
La laurea non basta: è necessario eseguire anche un periodo di pratica in uno studio notarile per 18 mesi, con la possibilità di anticipare 6 mesi già durante l’ultimo anno di università. Il requisito essenziale per accedere al praticantato è la laurea, conseguita in un’università italiana o straniera, con titolo equivalente riconosciuto e la cittadinanza italiana o di uno dei 28 paesi dell’Unione europea.
Una volta scelto lo studio presso il quale affrontare il periodo di tirocinio, è necessario iscriversi presso il registro tenuto dal Consiglio Notarile locale, dove presentare ogni due mesi un certificato di effettivo svolgimento firmato dal notaio di riferimento. Si fa presente che il periodo di lavoro dovrà concludersi entro il termine di 30 mesi dalla data di iscrizione.
Come diventare notaio: l’esame
Successivamente al completamento del periodo di praticantato, è possibile accedere all’esame di Stato, il concorso pubblico gestito dal Ministero della Giustizia.
È possibile partecipare al fino ad un massimo di cinque volte e, ai candidati vincitori, il Ministero assegna una sede in base alla graduatoria raggiunta, presso la quale si è obbligati ad aprire un ufficio entro 3 mesi.