Il mondo accademico premia l’originalità, la creatività e l’integrità. In tale contesto, il plagio, ovvero l’appropriazione di parole, idee o informazioni altrui senza attribuirne adeguatamente la fonte, è severamente punito.
Nella stesura della tesi di laurea, è essenziale avere una conoscenza approfondita del plagio per evitare conseguenze dannose, sia accademiche sia legale. Ma cos’è il plagio e in che modo è possibile evitarlo all’interno della propria tesi di laurea? Scopriamolo insieme!
Secondo il Nuovo Zanichelli, il plagio è “l’appropriazione in modo totale oppure anche solo parziale, del lavoro svolto da altre persone che questo sia letterario, artistico, o simile, e di conseguenza si voglia spacciare per proprio”.
Mentre il dizionario americano Merriam-Webster descrive il plagio come l’atto di “rubare e spacciare come proprio” le idee o parole di altri, o l’utilizzo di lavori altrui senza citarne la fonte.
Non si tratta solo di copiare e incollare; anche riassumere o parafrasare senza dare credito all’autore originale può essere considerato plagio.
Quindi bisogna fare molta attenzione quando si riportano le frasi o nel momento in cui si esprimono concetti che sono espressi da altre persone su libri o fonti sia bibliografiche sia sitografiche.
Per capire se nella propria tesi sono presenti elementi di plagio oggi esiste un software antiplagio universitario pensato appositamente per comprendere se ci sono o meno potenziali elementi di plagio.
In questo modo, si potranno correggere prima ancora di consegnare o comunque far revisionare la tesi di laurea al proprio insegnante.
Il plagio non è soltanto un comportamento non etico; è anche un reato. Università e istituti di ricerca prendono molto sul serio il plagio. Ai sensi dell’art. 16 R.D.L. 20 giugno 1935, n. 1071, le sanzioni possono variare da semplici ammonimenti fino all’esclusione temporanea o permanente dall’istituto di istruzione.
In linea generale, i professori supportano al meglio gli studenti e gli spiegano in che modo strutturare una tesi. Però se si hanno delle problematiche nel comprendere come evitare il plagio all’interno della tesi, forse questi consigli possono rivelarsi utili:
Il plagio è una trappola in cui è facile cadere, ma con attenzione, integrità e impegno, può essere facilmente evitato. La tua tesi di laurea rappresenta il culmine dei tuoi studi universitari; assicurati che rispecchi la tua dedizione, il tuo duro lavoro e non presenti alcun elemento di plagio.
Questo post è stato pubblicato il 28 Agosto 2023
Vacanze studio in Inghilterra rappresentano una delle scelte migliori per genitori che desiderano offrire ai propri…
Quando si gioca su piattaforme di intrattenimento digitale, uno degli aspetti fondamentali per garantire un’esperienza…
La ricerca di un alloggio è una delle sfide più grandi per gli studenti universitari…
Nel mondo del lavoro di oggi, le competenze digitali sono diventate essenziali, non solo per…
Il 32% dei giovani italiani considera il lavoro una priorità. Un dato che colloca la…
L'ansia è una reazione naturale del corpo allo stress, ma quando diventa frequente può impattare…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy