Manager squadra di calcio: si tratta di una delle professioni più ambite a detta di chi è appassionato di questo sport. E non solo. Nel caso in cui si facesse un ottimo lavoro, il prestigio risulterebbe garantito. Tale professione, ad ogni modo, richiede una serie di competenze ed un percorso spesso lungo. Ecco, nel dettaglio, a cosa si fa riferimento.
Manager squadra di calcio: di cosa si occupa?
Questa figura professionale è tra le più importanti nel settore sportivo, anche perché ricopre numerose e variegate mansioni. Ecco le principali:
- pianificare progetti e attività;
- elaborare utili strategie di marketing e comunicazione;
- gestire introiti e investimenti;
- ingaggiare gli atleti;
- assumere e riagganciare i giocatori
Manager squadra di calcio: come diventarlo?
La carriera di manager di quadre di calcio di alto livello passa per una formazione di tipo accademico e, successivamente, prevede una specializzazione attraverso master o corsi specifici.
Per quanto riguarda i titoli e considerando le attività svolte, risulta particolarmente adatta, più che la laurea in Scienze Motorie, quella in Economia Aziendale.
Andrà ricordato che è riservata agli interessati la possibilità di scegliere tra un ateneo fisico ed uno telematico.
Ottenuto questo primo titolo, si può optare per un master o un corso specialistico. Quest’ultimo, solitamente, include:
- lezioni in modalità telematiche;
- stage presso società sportive.
I requisiti richiesti
I titoli, come per molti altri casi, non bastano. Il manager di una squadra di calcio deve in primo luogo possedere alcune caratteristiche innate, come un’ottima dialettica, utilissima nell’ambito delle trattative.
Risulta estremamente utile, poi, conoscere in maniera dettagliata le regole che scandiscono il gioco del calcio, al pari di un allenatore. Infine occorrerà incamerare tutte le informazioni relative ai calciatori in attività, soprattutto i più “gettonati” del momento, e seguire costantemente tutte le vicende calcistiche, sia all’interno del proprio Paese che all’estero.