Studiare in Romania: si tratta di una possibilità adatta ai più curiosi e, soprattutto, conveniente in alcuni specifici casi. Si pensi, per esempio, che in questo Paese gli interessati possono spesso intraprendere il percorso di studi necessario a diventare medici senza dover prima affrontare alcun test d’ingresso. Resta da chiedersi se il titolo ottenuto sia valido in Italia: ecco la risposta ed altre informazioni utili.
Studiare in Romania: requisiti e documenti necessari
La Romania conta, ad oggi, 49 atenei pubblici, 8 università ed un numero crescente di giovani iscritti provenienti da diverse parti del mondo. Ma quali requisiti occorre possedere e quali documenti serve presentare per divenire a tutti gli effetti uno studente?
In primo luogo è prevista un’età minima di 17 anni. I documenti necessari per l’iscrizione, poi, sono molteplici. Tra tutti, si citano:
- una copia autenticata del curriculum accademico tradotto in romeno, inglese, francese o tedesco;
- una copia autenticata del certificato di nascita;
- una dichiarazione con cui si precisi che diploma di scuola superiore del richiedente permetta di accedere agli studi di laurea;
- un certificato di lingua. Si specifica che quest’ultimo non servirà ai candidati provenienti da paesi dove la lingua ufficiale è la lingua di insegnamento
Studiare in Romania: la validità del titolo
Prima di procedere con l’immatricolazione o l’iscrizione all’estero, chiunque vorrebbe esser sicuro di ottenere, al termine del percorso di studi, una laurea riconosciuta anche in Italia.
Ma come funziona nel caso della Romania? Qui le università rilasciano, per esempio, una laurea in Medicina destinata ad essere riconosciuta e spendibile non solo in Italia, ma in tutta l’Unione Europea.
Più in generale le seguenti lauree conseguite grazie ai corsi di laurea in Romania godono, tanto in Italia quanto in tutti gli altri Stati membri dell’UE, del riconoscimento automatico:
- Laurea in Medicina;
- Laurea in Odontoiatra;
- Laurea in Veterinaria;
- Laurea in Farmacia;
- laurea in Infermieristica.
Si precisa, infine, che per i laureati dovrebbe risultare necessario il rilascio di un certificato di equipollenza.