[toc]Il voto di fiducia alla Legge di Bilancio 2021 ha sancito la sua approvazione, prevista per il prossimo 27 dicembre. Fra le misure adottate, ciò che spicca di più è sicuramente l’assunzione di insegnanti di sostegno, ma sono previste anche novità circa l’offerta formativa e la didattica digitale integrata, oltre a risorse stanziate per edilizia e trasporti e l’esonero della tassazione.
La novità principale che riguarda il mondo dell’Università e della Ricerca è il fondo specifico che verrà incrementato con la nuova Legge di Bilancio. Si è tenuto conto, nel formularla, del particolare anno che stiamo vivendo e che ha avuto inevitabilmente un impatto sugli atenei di tutta Italia.
L’articolo 89 “Misure per il diritto allo studio e per la funzionalità del sistema della formazione”, stabilisce che l’attuale fondo destinato alle università verrà incrementato l’anno avvenire di 165 milioni di euro. Ciò per permettere a quanti più studenti possibile di beneficiare dell’esonero, totale o parziale, delle tasse annuali. È inoltre previsto un incremento di 8 milioni di euro del Fondo per il funzionamento amministrativo e per le attività didattiche delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica statali.
Verranno introdotte nuove risorse anche per:
Infine, è previsto anche un incremento del Fondo per il finanziamento ordinario delle università di 3 milioni di euro, sempre per il prossimo anno, e con un emendamento è prevista l’istituzione nello stato di previsione del MIUR il Fondo perequativo a sostegno delle università non statali legalmente riconosciute del Mezzogiorno, con una dotazione di 5 milioni di euro
Ecco, dunque, i requisiti per ottenere questo contributo statale
Le modalità di erogazione, si legge nel testo, avverranno “per il tramite delle università, anche al fine di rispettare il tetto di spesa massima, prevedendo l’incumulabilità con altre forme di sostegno al diritto allo studio riguardanti l’alloggio”.
Il testo dell’emendamento approvato e inserito in via definitiva in Manovra prevede, così come dichiarato dal firmatario dell’emendamento Iovino infatti che:
Un bel passo in avanti per garantire il diritto allo studio. Nel Paese che vogliamo costruire non esisteranno più studenti di serie A e studenti di serie B.”
“Con decreto del Ministro dell’università e della ricerca, sentito il Ministro dell’economia e delle finanze, da adottare entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge, sono definite le modalità di erogazione delle risorse del Fondo, per il tramite delle università, anche al fine di rispettare il tetto di spesa massima, prevedendo l’incumulabilità con altre forme di sostegno al diritto allo studio riguardanti l’alloggio.“Garantire il diritto allo studio è sempre stata una priorità del nostro Governo e sono fiero di aver contribuito a portare a casa un nuovo fondamentale risultato per una vasta platea di studenti universitari.”
OK A RIMBORSO AFFITTO PER STUDENTI FUORI SEDE
Notizia di pochi minuti fa, un risultato straordinario per tanti…
Pubblicato da Luigi Iovino su Lunedì 29 giugno 2020
Questo post è stato pubblicato il 28 Dicembre 2020
Negli ultimi anni si è diffuso sempre di più il termine DINK (Double Income, No…
Il periodo universitario è un momento di crescita, scoperta e cambiamento. Tra lezioni, esami e…
Trovare un impiego durante gli studi universitari può essere un'ottima opportunità per acquisire esperienza, migliorare…
Le città universitarie italiane offrono un’ampia varietà di mezzi di trasporto, e gli studenti, spesso…
Ogni giorno ci promettiamo di non perdere tempo, poi accade qualcosa. Un gesto rapido sullo…
Viviamo connessi, immersi in una quotidianità che ci spinge a cedere informazioni a ogni interazione…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy