La ricerca di un nuovo lavoro può protrarsi per tanto tempo, soprattutto in una società come quella attuale, nella quale spesso si assiste a un appiattimento e a una omogeneizzazione delle competenze.
Eppure, spesso si trova lavoro quasi per caso, ma nel momento in cui ci si ritrovi nella necessità di provvedere alla propria famiglia non sarà possibile lasciare nulla al destino.
Per questo per la ricerca di un nuovo lavoro ci si potrà affidare all’intelligenza artificiale, rappresentata dai moderni assistenti virtuali.
Trovare lavoro con l’intelligenza artificiale
L’intelligenza artificiale può andare in soccorso del lavoratore che si sia messo alla ricerca di un nuovo impiego e che non riesca a trovare il suo “posto nel mondo”.
Esistono moderni sistemi di assistenza che danno la possibilità al lavoratore di svolgere moltissime attività in modo produttivo e orientato all’obiettivo.
Ecco che cosa potrà fare un assistente alla carriera di tipo virtuale:
· La selezione delle offerte
Un grosso problema che si riscontra in chi non trova lavoro da molto tempo è costituito dalla dispersione.
Allo scopo, infatti, di trovare un nuovo impiego molti lavoratori mandano curricula a caso, anche per attività per le quali non sono tagliati, o non hanno le competenze.
Il risultato sarà costituito da una grande perdita di tempo, e da una continua frustrazione.
L’assistente alla carriera, invece, sarà un ottimo “compagno” in questo viaggio alla ricerca del nuovo impiego.
Infatti, grazie all’intelligenza artificiale sarà possibile, con poche domande e l’analisi dei dati forniti dal lavoratore, selezionare le offerte più adatte e proporle a chi stia cercando un nuovo posto.
Non ci saranno tentennamenti né margini di errore, perché tutti i dati verranno esaminati in modo analitico e oggettivo, e verranno sempre incrociati tra di loro.
· La creazione di un curriculum
Un altro errore che tanti lavoratori commettono è costituito dalla scarsa attenzione al curriculum vitae.
Il lavoratore, invece, dovrebbe sapere che cosa inserire, e non inserire, nel proprio cv.
Anche in questo caso, l’assistente virtuale alla carriera potrà aiutare il disoccupato a creare un documento che metta in evidenza solo ciò che sia davvero utile, tralasciando gli elementi non pertinenti rispetto alla carriera che si voglia intraprendere.
Lo stesso accadrà anche per la lettera di presentazione che, in tantissimi casi, viene tralasciata ma che, invece, costituisce un vero e proprio biglietto da visita per il lavoratore.
· Il training per il colloquio
Il lavoratore che riesca a superare le diverse selezioni presso un’azienda dovrà ancora affrontare lo scoglio del colloquio di lavoro.
Molti colloqui falliscono perché il lavoratore non si sente pronto, non sa come presentare se stesso e mostra una grande insicurezza.
I servizi al lavoro basati su intelligenza artificiale possono aiutare il lavoratore anche in questo delicato passaggio.
L’aiuto può avvenire sia mediante video training, che spiegheranno che cosa dire e non dire al colloquio, sia attraverso vere e proprie simulazioni di colloquio, effettuate grazie all’ausilio dell’intelligenza artificiale.
In questo modo il lavoratore arriverà molto più preparato al colloquio e avrà ottime chances di iniziare un nuovo percorso lavorativo appagante e adatto alle sue necessità.