Tra didattica a distanza e apprendimento sempre più individualizzato, ha senso fermarsi un momento a ragionare su quali sono i vantaggi di studiare a casa.
Alcuni tipi di apprendimento infatti richiedono necessariamente uno studio individuale, e la postazione di studio casalinga potrebbe garantire risultati molto migliori, alla lunga, rispetto all’apprendimento in classe.
Però, ovviamente, il vero vantaggio dello studiare a casa si ha quando il lavoro è ottimale ed efficiente. Se il tuo tempo medio di lettura di 1 pagina è di 2 ore, c’è qualcosa che è andato storto.
È evidente che parlando di studio da casa ha senso anche menzionare come diffondere la connessione a internet attraverso il WI-FI o come crearsi una postazione che ci aiuti nella concentrazione di ogni giorno.
Vediamo insieme qualche dritta pratica per ottimizzare i tuoi momenti di studio domestico, e per non renderli una lenta agonia.
Il principale vantaggio dello studio domestico? La concentrazione
Studiare da casa e in solitudine consente di concentrarsi unicamente sulla materia, e sulle proprie difficoltà nell’apprendimento della stessa. Consente di mettere il focus su noi stessi, sulla nostra ricezione specifica degli argomenti.
Notifiche e musica per massimizzare la concentrazione
Silenziare le notifiche del telefono, oppure lasciarlo spento, può essere un’ottima soluzione.
Un’altra buona idea può essere quella di ascoltare della musica che consente di concentrarsi. Non c’è una regola generale perché ognuno ha la propria playlist preferita, è sufficiente fare una piccola ricerca su Internet e fare qualche prova. Qualcuno preferisce il suono del mare, altri il rumore bianco, altri ancora l’elettronica minimal, altri il genere chill out.
La postazione individuale e separata
Rispetto a una biblioteca o a un’aula studio, lo spazio domestico consente di studiare in completa solitudine, se è ben gestito. Attenzione però alle minacce più frequenti alla concentrazione, come fratellini piccoli che entrano a chiederti di giocare con loro, oppure le console e i videogiochi vari nelle vicinanze.
Adibire uno spazio ad hoc allo studio è fondamentale – psicologicamente parlando – perché consente di elaborare i concetti in solitudine, attività che durante l’adolescenza è molto utile. Inoltre, consente di suddividere anche fisicamente gli spazi lavorativi da quelli del divertimento.
Diffondere la connessione a Internet attraverso il WI-FI
Non è pensabile per un ragazzo/ragazza che utilizza la didattica a distanza, o deve consultare materiale scolastico online, non avere una connessione funzionante.
Diffondere la connessione a Internet attraverso il WI-FI significa ad esempio verificare che il proprio router abbia una SIM a 4G.
Un trucchetto casalingo per aumentare la potenza del tuo router esistente è questo: crea una piccola parabola con del cartone e foderala di alluminio, poi posizionala proprio come una parabola satellitare, attorno all’antennina del router. Non è un sistema tecnologicamente molto avanzato, ma in qualche misura aiuta la diffusione del WI-FI. Anche se, nella maggior parte dei casi, comprare un nuovo router è più risolutivo.
L’importanza delle pause
Attenzione: le pause non vanno affatto confuse con momenti di distrazione! La pausa consente di riposare la mente dall’acquisizione di informazioni.
Se stai lavorando a un computer, 10 minuti di pausa ogni 45 minuti di studio sono importanti per riposare la vista e sgranchirsi le gambe, alzando il metabolismo basale, migliorando le difese immunitarie… insomma, la pausa è necessaria.
L’obiettivo di questi piccoli consigli è rendere lo studio da casa sostenibile mentalmente, fisicamente e psicologicamente. Sul lungo termine, vedrai che seguendo queste piccole dritte la concentrazione diventerà sempre più immediata e sempre più facile.