Grazie ad una legge italiana entrata in vigore alcuni anni fa (la legge 4/2013) le “Professioni non organizzate in ordini o collegi” godono di maggiore riconoscimento. Mentre le professioni “regolamentate” (avvocati, commercialisti, agronomi, ingegneri, medici, etc…) hanno sempre avuto storicamente i loro albi e regolamenti, per tante professioni altrettanto importanti, ma senza un “ordine” o “collegio” di riferimento è stato difficile inquadrare ruoli e competenze.
Gli obiettivi principali della legge sono quelli di valorizzare le competenze dei professionisti di un determinato settore promuovendone la costante formazione; divulgare la conoscenza dei principi deontologici delle attività del professionista; far conoscere e qualificare le sue attività; far rispettare le regole sulla concorrenza controllando che gli associati mantengano un comportamento corretto; avere un codice di condotta degli iscritti che preveda sanzioni disciplinari per coloro che lo violino.
Tra questo tipo di professioni spicca quella del Manager delle Risorse Umane, figura importantissima nel mondo delle aziende e del business, poiché in grado di impattare in modo significativo sull’organizzazione aziendale e sul futuro del mondo del lavoro stesso.
Per certificare le competenze in campo HR ci sono tre modalità:
Ovviamente la terza scelta è la migliore, in quanto non è né il professionista stesso né la propria associazione a certificarlo, ma un organo terzo accreditato.
Ecco che diventa quindi importante certificare questa professionalità attraverso uno specifico registro accreditato. Tra gli enti più quotati per la certificiazione HR vi è AICQ SICEV, un Organismo di Certificazione (accreditato ACCREDIA) il quale valuta, monitora e verifica che il professionista che richiede la certificazione sia in possesso dei requisiti per operare in modo competente nel suo settore di riferimento, aggiorni costantemente le proprie competenze e ne mantenga i requisiti in modo da operare sempre nella maniera migliore.
Parlando nello specifico delle professioni HR, molti pensano che essi si limitino a reclutare personale che vada a ricoprire le posizioni aperte di un’azienda. L’acquisizione di talenti è però solo un aspetto del lavoro svolto dagli HR. Essi infatti hanno anche il compito di inserire e formare i dipendenti; valutarne le prestazioni; amministrare tutta la parte retributiva e dei benefit aziendali come anche lo sviluppo di strategie delle politiche aziendali. Queste responsabilità sono parte integrante del successo di un’organizzazione e, di conseguenza, ottenere una certificazione delle competenze HR sarà in grado di dimostrare di avere la capacità per gestire il tutto.
AICQ SICEV pone dei requisiti ben precisi necessari per accedere al registro delle persone certificate con il ruolo di “Human Resources Generalist Manager”.
Quando si osservano i requisiti richiesti per i professionisti delle risorse umane, diventa subito evidente che il possesso di una certificazione delle competenze HR sta rapidamente passando da “preferibilmente richiesta” a “requisito fondamentale”. Questo è un palese segno che le organizzazioni stanno guardando alla certificazione professionale con un livello di rispetto sempre più alto. In effetti, la certificazione delle risorse umane è ora vista come un’aggiunta fondamentale al curriculum di qualsiasi professionista del settore, in particolare perché i professionisti di oggi nella gestione delle risorse umane affrontano sfide complesse.
Ci sono poi alcuni Master in Risorse Umane che sono riconosciuti dall’Organo di Certificazione al fine di essere idonei per l’iscrizione al registro come “Human Resources Generalist Manager”. Ad esempio il Master in Risorse Umane Bianco Lavoro (completamente online) ed il Master MASRI ISTUM (in generale quando ci si iscrive ad un Master HR è sempre bene chiedere se idoneo all’iscrizione al registro).
In ambito delle risorse umane, quindi, la certificazione delle competenze ha come fine quello di aumentare il valore del percorso di studi del professionista, le esperienze come anche le conoscenze acquisite dando loro visibilità e valore. A riguardo delle aziende, esse avranno la possibilità di avvalersi di personale certificato che introdurrà al loro interno metodologie convalidate che saranno in grado di gestire e valorizzare le risorse umane potenziandone la cultura, accrescendo il senso di appartenenza e aumentandone il valore attraverso una cultura di tipo meritocratico. Molte aziende, inoltre, attingono proprio da tali registri personale HR qualificato al quale fare proposte lavorative.
Questo post è stato pubblicato il 11 Dicembre 2020
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