Ormai tutti noi conosciamo il framework europeo delle lingue, ovvero la griglia che permette di definire i livelli linguistici sulla base di una serie di indicatori di competenza accettati.
Il framework europeo delle lingue articola in 6 livelli la conoscenza linguistica:
A1: livello principiante – grossomodo è il livello previsto in quinta elementare.
A2: livello base – grossomodo è il livello previsto in terza media
B1: livello intermedio-basso – a questo livello parliamo già di una competenza “adulta” anche se basilare. Il candidato è in grado di leggere semplici testi, comporre email e parlare di argomenti quotidiani con un lessico elementare. Padroneggia i passati e i futuri, sa esprimere in modo rudimentale fatti e riportare opinioni. Viene richiesto come requisito di ingresso in alcune università italiane
B2: livello intermedio-alto – è il livello normalmente previsto dalla maturità scientifica e prevede una piena dimestichezza nelle conversazioni quotidiane, ma anche la capacità di interagire con un registro colto e formale, seguire lezioni universitarie, scrivere articoli. Il candidato conosce bene grammatica e sintassi avanzata dell’inglese. Questo livello è sufficiente per entrare in alcune università straniere.
C1: livello avanzato – è il livello richiesto per entrare in prestigiose università inglesi, e certifica la padronanza della lingua sia nei contesti quotidiani che formali, professionali o accademici. Il candidato sa esprimersi con proprietà di linguaggio in tutte le situazioni, usa un registro colto e vanta una conoscenza approfondita della grammatica.
C2: livello madrelingua – è il livello richiesto per entrare a Cambridge e Oxford, e certifica un livello di inglese paragonabile ad un madrelingua colto.
Le certificazioni più diffuse che attestano i livelli sono quelle dell’Università di Cambridge e la certificazione IELTS, che è soprattutto diffusa in ambito accademico.
Ci sono tuttavia molte altre certificazioni: ad esempio il MIUR ne riconosce molte altre.
Livello linguistico | Certificazione Cambridge | IELTS (banda di punteggio) |
B1 | Preliminary English Test (PET) | IELTS – 5.5 – 6 |
B2 | First certificate of English (FCE) | IELTS – 6.0 – 6.5 |
C1 | Certificate of Advanced English (CAE) | IELTS 6.5-7.5 |
C2 | Certificate of Proficiency in English (CPE) | IELTS 7.5 – 9 |
Le certificazioni Cambridge e IELTS hanno in comune il fatto che certificano tutte e quattro le abilità: reading, writing, listening e speaking. Ci sono altre certificazioni che invece certificano solo le abilità ricettive (listening e reading) come le certificazioni TRINITY e TOEFL.
Alcune certificazioni richiedono la presenza del candidato presso una sede, mentre alcune certificazioni possono essere conseguite facendo un esame online.
E’ indispensabile, prima di iniziare un percorso di certificazione, chiedere quale certificazione è richiesta dal proprio corso di studi: se è specificato solo il livello linguistico, bisogna chiedere se è necessario fornire una certificazione che prenda in considerazione tutte e quattro le abilità oppure se è sufficiente una certificazione che certifichi solo le abilità ricettive.
Una volta stabilita la certificazione da conseguire, è necessario informarsi sulla forma dell’esame. Esiste infatti una differenza importante tra il livello di inglese, come può essere definito genericamente dagli indicatori, e la certificazione linguistica, che ha una griglia rigorosa e prove molto precise che vanno superate in tempi contingentati e che vengono valutati con criteri oggettivi.
Possiamo dire senza tema di sbagliare che una volta raggiunto il livello di riferimento si dovrebbe organizzare una preparazione ulteriore verso l’esame, per conoscerlo, studiare gli indicatori e criteri di valutazione, provarsi nei tempi e focalizzare una strategia per aggirare le possibili difficoltà durante la prova.
L’esame in se deve essere tema di una preparazione ad hoc, che può essere svolta come self study, consultando i siti specifici e magari leggendo i forum degli studenti che hanno già affrontato l’esame, oppure in compagnia di un docente specializzato che conosca bene l’esame e che possa fare da “preparatore”.
La preparazione agli esami non è solo un corso di inglese ma una preparazione intensiva ad una prova e deve prevedere mock test (simulazioni) e un percorso di avvicinamento monitorato.
Open Minds si occupa da 15 anni di preparazione agli esami Cambridge e IELTS e mette i propri docenti al servizio dei candidati in corsi di inglese online che prevedono svariate simulazioni e monitoraggio continuo dei
Questo post è stato pubblicato il 6 Maggio 2020
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