Il protrarsi e il diffondersi in maniera pandemica del COVID-19 (Coronavirus) vedrà in campo, insieme ai tanti clinici, ricercatori, giovani specializzandi, borsisti e assegnisti dell’Ateneo che da settimane affiancano l’opera dei medici ospedalieri, anche una task-force interdisciplinare di Unimore impegnata a svolgere un’opera di corretta e rigorosa informazione scientifica su questo virus.
L’iniziativa, che ha il convinto sostegno del Rettore prof. Carlo Adolfo Porro, nasce su sollecitazione del Direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze Unimore prof. Michele Zoli, che ha proposto la costituzione di un gruppo di esperte ed esperti disponibili a rispondere, fin dai prossimi giorni alle richieste della comunità accademica (docenti, personale tecnico-amministrativo e studenti) riguardo alle informazioni sul Coronavirus e sull’epidemia attualmente in atto, con particolare riferimento alla sua diffusione, ai rischi di contagio e alle modalità di prevenzione.
Il gruppo, coordinato dalla epidemiologa e docente di Igiene Pubblica prof.ssa Paola Borella, comprende docenti di Sanità Pubblica, di Medicina Generale e Cure Primarie, di Salute Mentale che saranno affiancati dai responsabili nel territorio che operano presso il Dipartimento di Sanità Pubblica della Azienda Sanitaria Locale di Modena e la Direzione Sanitaria dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena e dell’Azienda Sanitaria Locale di Reggio Emilia.
A tale scopo è stata creata una casella e-mail dedicata (covid19@unimore.it) a cui è possibile inviare richieste di chiarimenti e informazioni indicando nome cognome, posizione all’interno di Unimore e indirizzo di posta elettronica cui far pervenire la risposta.
“Mi auguro che questo piccolo contributo – afferma la professoressa Paola Borella del Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze di Unimore – sia utile a fornire i chiarimenti che tanti desiderano avere per loro stessi e le famiglie in questo momento di profondo turbamento per il nostro Paese. L’auspicio è che questa iniziativa, una volta collaudata ed eventualmente supportata da altri colleghi esperti di UNIMORE, abbia un ampio riscontro favorendo l’adozione, anche nel lungo periodo e fuori dalla nostra comunità, di comportamenti atti a limitare la diffusione di questo ed altri microrganismi che si possono affacciare o riaffacciare nelle nostre realtà”.
“La proposta nasce dalla sollecitazione di tanti colleghi ed amici – dichiara il prof. Michele Zoli, Direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze – e dalla constatazione di un’esigenza diffusa nella popolazione di trovare una voce affidabile e competente sui tanti argomenti sollevati dall’epidemia in atto. Credo che questa iniziativa, per la quale ringrazio profondamente tutti i docenti ed esperti che si sono messi immediatamente all’opera, sarà in grado di mettere a disposizione della comunità l’alta qualità delle competenze specifiche del nostro Dipartimento, come degli altri enti che hanno prontamente garantito il loro supporto.
“La meritoria iniziativa dei nostri docenti e dei colleghi delle ASL di Modena e di Reggio Emilia e dell’AOU Modena – commenta il Rettore prof. Carlo Adolfo Porro – è ulteriore dimostrazione dell’attenzione e dell’azione congiunta con cui l’istituzione accademica e le aziende sanitarie del territorio affrontano l’epidemia di Coronavirus, non solo in termini di cure ma anche di informazione e prevenzione, così importanti in questa fase. Colgo l’occasione per ringraziare anche tutti i medici e il personale sanitario che quotidianamente operano con competenza e abnegazione per il bene dei pazienti”.
A oggi sono numerosi docenti, esperti ed esperte arruolati in questa task-force: gli igienisti ed epidemiologi Gabriella Aggazzotti, Annalisa Bargellini, Paola Borella, Tommaso Filippini, Elena Righi, Sergio Rovesti, Marco Vinceti, il medico del lavoro Fabriziomaria Gobba, il medico legale Enrico Silingardi, l’esperta di medicina generale e cure primarie Maria Stella Padula, gli esperti di salute mentale Silvia Ferrari e Gian Maria Galeazzi e, inoltre, i responsabili nel Dipartimento di Sanità Pubblica ASL di Modena Giovanni Casaletti e Davide Ferrari ed i componenti della Direzione Sanitaria dell’Azienda Ospedaliero-Universitario di Modena Luca Sircana e Elena Vecchi e della Azienda Sanitaria Locale di Reggio Emilia Paolo Giorgi Rossi, Roberto Grilli, Mauro Grossi, Pietro Ragni.
Questo post è stato pubblicato il 18 Marzo 2020
Quando si gioca su piattaforme di intrattenimento digitale, uno degli aspetti fondamentali per garantire un’esperienza…
La ricerca di un alloggio è una delle sfide più grandi per gli studenti universitari…
Nel mondo del lavoro di oggi, le competenze digitali sono diventate essenziali, non solo per…
Il 32% dei giovani italiani considera il lavoro una priorità. Un dato che colloca la…
L'ansia è una reazione naturale del corpo allo stress, ma quando diventa frequente può impattare…
La necessità di individuare un buon programma per fare grafici può sorgere per vari motivi:…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy