Facciamo chiarezza circa la legittimità delle guardie giurate ad avere in dotazione un manganello.
Come noto i manganelli sono in dotazione alle forze dell’ordine e servono durante l’esercizio delle funzioni di ordine pubblico. La domanda cui vogliamo rispondere è la seguente: una guardia giurata può avere la disponibilità di un manganello? La questione non è di poco conto perché chi fa questo mestiere può trovarsi in situazioni la cui incolumità è messa a rischio, tuttavia l’uso della pistola può essere spropositato e molto spesso può essere sufficiente agitare un manganello come azione deterrente.
Tuttavia ricordiamo che il possesso di armi come quelle improprie è un reato in assenza di specifiche autorizzazioni alla detenzione. Per assurdo, se durante un posto di blocco venite fermati e dall’ispezione del veicolo emerge che nel bagagliaio avete un grosso bastone, il poliziotto, il carabiniere o chi per esso potrebbe cominciare a farvi un sacco di domande sul perché quel bastone si trova nella vostra auto ed è meglio per voi essere convincenti. Ora sulla questione dell’uso del manganello da parte di una guardia giurata ci sono opinioni discordanti, ma a fare chiarezza c’è una sentenza della Corte di Cassazione.
Il fatto
Per capire se una guardia giurata può andarsene in giro o meno con un manganello è utile partire da un episodio realmente accaduto. Durante dei controlli di routine una guardia giurata che viaggiava in sella ad un ciclomotore era stata fermata dalle forze dell’ordine. È importante sottolineare che la persona fermata indossava la divisa, presumibilmente stava andando o tornando dal lavoro, questo non è chiaro ma ai fini del nostro discorso è un aspetto secondario.
Questa persona era stata trovata in possesso di un manganello estendibile di 65 cm e, per tale ragione, era stata denunciata in violazione dell’art. 4, comma 1 della legge 110 risalente al 18 aprile 1975. Secondo la suddetta legge, infatti, il manganello è tra quelle armi di cui è vietato il porto in assenza delle necessarie autorizzazioni.
in primo grado la guardia è stata condannata in quanto il porto del manganello non era giustificato. Gli avvocati dell’imputato non hanno accettato il verdetto e hanno presentato ricorso contro la decisione del tribunale e si è arrivati in Cassazione. Per scoprire com’è andata a finire la vicenda, vi invitiamo a leggere il paragrafo seguente.
La sentenza della Cassazione
La Cassazione, con sentenza del 7 settembre 2016, numero 37181, ha ribaltato la decisione del tribunale di fatto assolvendo la guardia giurata dal reato contestatogli accogliendo la tesi della difesa. Il manganello era stato fornito alla guardia dalla società di vigilanza per la quale lavora, l’uomo quando è stato fermato indossava la divisa e il possesso del manganello era giustificato. La Corte di Cassazione, dunque, ritenendo l’impegno lavorativo e dunque le circostanze, una giustificazione plausibile al possesso del manganello, ha annullato la sentenza di primo grado.
Ma allora un manganello si può comprare?
In conclusione il manganello si può comprare liberamente? A comprarlo non ci sono problemi, quelli arrivano nel momento in cui la polizia vi trova in possesso dell’arma, perché di questo si tratta, senza averne il permesso. Importante sottolineare, al netto della sentenza della Corte di Cassazione, che il manganello è categorizzato come arma propria quindi il porto è vietato in assenza nelle espresse autorizzazioni che, è bene dirlo, non è prassi per i prefetti concederle. Concludiamo dicendo che il manganello è destinato all’esercizio dell’ordine pubblico, una funzione che le guardie giurate non possono esercitare.