La Serie A è da sempre un campionato che sforna bomber di levatura internazionale. Basti pensare ai vari Totti, Batistuta, Inzaghi, Shevchenko e così via. Anche quest’anno ci sono tre attaccanti che stanno recitando un ruolo importante nella corsa scudetto. Stiamo ovviamente parlando di Ciro Immobile, Romelu Lukaku e di Cristiano Ronaldo, veri mattatori di Lazio, Inter e Juventus, le tre squadre in lotta per la conquista del tricolore.
Ciro Immobile (23 goal)
È lui il protagonista assoluto della sorprendente Lazio di Simone Inzaghi. Ciro Immobile, napoletano doc con un passato nelle giovanili della Juventus ed il gol nel sangue. Quest’anno il bomber di Torre Annunziata sta tenendo un ritmo infernale che potrebbe portarlo a superare il record di marcature in una sola stagione in Serie A, detenuto da Gonzalo Higuain ed ottenuto con la maglia del Napoli. Cresciuto nelle giovanili della Juventus (maglia con la quale ha esordito nella massima divisione italiana), prima di farsi conoscere al calcio italiano nell’esperienza in Serie B con il Pescara di Zdenek Zeman (per dire, quello con Verratti e Insigne che conquistò la promozione in Serie A) ha vestito le maglie di Siena e Grosseto senza grandi soddisfazioni. Poi il trasferimento in Abruzzo nell’estate 2011 e l’esplosione: 28 gol in 37 gare nella serie cadetta. Un anno dopo si ritrova a vestire la maglia del Genoa ma sembra soffrire il salto dalla Serie B alla Serie A: chiude la stagione con soli 5 gol in campionato. Nuovo giro e nuova corsa.
Nell’estate 2013 passa al Torino e qui torna al gol con continuità, chiudendo l’anno con 22 gol in Serie A. Numeri e prestazioni che non passano inosservate. Dopo appena una stagione si sfila la maglia granata e vola in Germania dove raccoglie l’eredità di Lewandowski al Borussia Dortmund: l’avventura in terra tedesca dura appena un anno. Fatica in Bundesliga (3 gol in 24 presenze) ma si esalta nella Coppa Nazionale (3 gol in 3 partite) e in Champions League (4 gol in 6 partite).
Nell’estate 2016 la svolta, Immobile sbarca nella Capitale per circa 9 milioni di euro (bonus compresi). Un attaccante freddo e sempre pronto a sfruttare gli errori della difesa avversaria. Immobile si sacrifica per la squadra e anche se non è dotato di una grande tecnica individuale, è abile nel dribbling secco e stretto. Giocatore di corsa e esplosività. Pecca un po’ in personalità che non gli hanno permesso di consacrarsi a livello internazionale, sia nei club (Borussia Dortmund e Siviglia) che in Nazionale. Se la sua condizione sarà così per tutto il campionato potrebbe davvero aiutare la Lazio a raggiungere grandi traguardi, e magari spingere anche l’Italia a fare benissimo agli Europei.
Cristiano Ronaldo, (17 goal)
Chiudiamo con uno dei calciatori più forti di tutti i tempi: Cristiano Ronaldo. L’asso portoghese in forza alla Juventus è a quota 17 gol in stagione e con il gol al San Paolo contro il Napoli è arrivato a 8 giornate consecutive nelle quali è andato in rete: nel mirino c’è David Trezeguet a 9 per raggiungere il primato in casa Juve, e Quagliarella e Batistuta a 11 per quanto riguarda i recordman in Serie A. I record sono il suo pane quotidiano. Dopo un anno di adattamento alla Serie A questo può essere quello giusto per scriverne di nuovi di record personali e, come si augurano i tifosi bianconeri, anche di squadra. In Italia, ma soprattutto in Europa.
Romelu Lukaku (14 goal)
Nella sua prima stagione in Serie A sta facendo grandi cose. Lui, Lukaku, è reduce da diverse stagioni con la maglia gloriosa del Manchester United e con quella dell’Inter vuol puntare a vincere in Italia ed in Europa.
Cresciuto nel settore giovanile dell’Anderlecht, nella stagione 2008/09 fa il suo esordio tra i professionisti proprio con il club che lo ha formato diventando presto un giocatore chiave. Nel 2011 viene acquistato per 22 milioni di euro dal Chelsea che nelle seguenti due stagioni lo gira in prestito prima al West Bromwich e poi all’Everton che nell’estate del 2014 riscatta il suo cartellino per 35 milioni di euro. Lukaku è il classico centravanti di peso che fa del gioco aereo e del fisico le sue armi migliori. La punta belga nonostante la sua notevole stazza (190 cm) è anche piuttosto rapido e bravo con la palla tra i piedi. Sottoporta è una vera e propria sentenza: nel corso della sua carriera Lukaku ha già realizzato più di 230 gol tra club e nazionale.
Al momento sono già 14 i gol messi a segno dall’attaccante belga in campionato, ma l’ex Red Devils può incrementare il suo bottino già dalla prossima partita quando l’Inter farà visita all’Udinese nel posticipo di domenica 2 febbraio alla Dacia Arena. Come evidenziano le quote delle scommesse sportive di Serie A di Starcasinò su questo match non dovrebbero esserci particolari problemi per i nerazzurri a trovare i tre punti.