Si tratta di un fatto risalente a un anno fa, ma solo adesso è stato reso noto dall’Ansa. La vicenda è accaduta in una scuola elementare del pavese, dove un’alunna ha manifestato evidenti segni di disagio psico-fisico in classe, oltre a evidenti lividi sul corpo. Per questo motivo, un’insegnante ha deciso di denunciare il fatto al preside dell’Istituto e alle forze dell’ordine.
La dirigente avrebbe tuttavia deciso di sospendere la maestra per un giorno, negandole anche la retribuzione: il motivo è che avrebbe così arrecato danno all’immagine della scuola. La maestra ha preso provvedimenti, rivolgendosi al Tribunale di Pavia che ha invitato la nuova dirigente scolastica a revocare la sospensione e a pagare la docente per la retribuzione mancata. L’udienza è stata aggiornata a dicembre.
Il fatto ha innescato polemiche sulle quali anche il Sottosegretario all’istruzione De Cristofaro è intervenuto: “Amministrazione scolastica di questo Paese episodi del genere non dovrebbero mai accadere, e non dovranno mai accadere – ha dichiarato -. La vicenda della maestra di Pavia che prende l’iniziativa, essendo rimasta inascoltata, di denunciare un caso di violenza verso un minore e che si ritrova punita per aver danneggiato l’immagine della scuola ha dell’incredibile. Bisogna chiedere scusa alla maestra, alla quale esprimo tutto il mio sostegno e la mia solidarietà“.