Categorie: Attualità

La sigaretta elettronica fa meno male: uno studio italiano lo dimostra

Il progetto di ricerca sulla sigaretta elettronica è stato avviato dall’Università “La Sapienza” di Roma, a seguito di numerosi casi di decessi negli Stati Uniti. Le ricerche hanno avuto riconoscimento internazionale e lo studio è stato pubblicato da una delle più autorevoli riviste specialistiche del mondo, il “Jaha” (Journal of american heart association).

I ricercatori della Sapienza hanno analizzato, nello specifico, la differenza dell’impatto sulla pressione e sui vasi sanguigni tra la sigaretta elettronica, il dispositivo a “tabacco riscaldato” Iqos e le sigarette. Dai risultati, è emerso che entrambi i dispositivi, basati su tecnologie che permettono di inalare nicotina evitando senza però inalare i derivati della combustione, hanno un impatto nettamente inferiore sulla pressione e sui vasi, oltre che sullo stress ossidativo cellulare. Quello sulla sigaretta elettronica è, senza dubbio, un primo per un’alternativa da offrire ai fumatori che non riescono a smettere.

La ricerca è stata presentata al Policlinico di Modena, in occasione dell’ottavo congresso della Società italiana di emoreologia clinica e microcircolazione (Siecm). La combustione della carta, principale causa di danno delle sigarette, è fattore di rischio per lo sviluppo di patologie cardiovascolari quali l’infarto del miocardio o eventi ischemici cardiaci e cerebrali: le sigarette tradizionali aumentano infatti stress ossidativo, viscosità del sangue, frequenza cardiaca e pressione sanguigna.

I risultati della ricerca scientifica sembrano dimostrare che questo non vale per le sigarette elettroniche. Venti i fumatori coinvolti negli studi effettuati, i quali sono stati assegnati in modo casuale ed alternato ai differenti prodotti, dal contenuto di nicotina equiparabile, con una distanza di una settimana tra le differenti fasi. I ricercatori hanno analizzato più biomarcatori possibili, facendo anche compilare ai volontari esaminati dei sondaggi che ne valutassero il grado di soddisfazione.

Questo post è stato pubblicato il 23 Settembre 2019

Redazione

Articoli scritti dalla Redazione.

Messaggi recenti

Fuori sede ai fornelli: cosa non deve mai mancare in dispensa

La vita da universitario fuori sede segna un momento di grande crescita, non solo accademica…

8 Gennaio 2025

Come imparare l’arabo: consigli, risorse e opportunità

L'arabo è una delle lingue più affascinanti e parlate al mondo, con oltre 300 milioni…

4 Gennaio 2025

I migliori giochi di carte e da tavolo per studenti universitari durante le feste natalizie

Le festività natalizie sono il momento perfetto per rilassarsi, divertirsi e trascorrere del tempo di…

2 Gennaio 2025

Come guadagnare giocando online quando si è studenti universitari

Essere uno studente universitario comporta spesso dover fare i conti con un budget limitato e…

31 Dicembre 2024

Bonus studenti 2025: le agevolazioni previste nel nuovo anno

Bonus studenti 2025: è stata da poco approvata la nuova Legge di Bilancio che, anche…

31 Dicembre 2024

Scuola online: la soluzione ideale per chi frequenta l’università

Il mercato del lavoro è sempre più competitivo: può sembrare una frase fatta eppure non…

30 Dicembre 2024