È stato un tema lanciato a gennaio, poi ripreso a marzo e ribadito all’inizio del mese di maggio: così il ministro dell’Interno e vice-premier Matteo Salvini propone di reintrodurre l’obbligo dei grembiuli a scuola. Una proposta che divide l’opinione pubblica e che può contare sull’appoggio favorevole del ministro dell’Istruzione Marco Bussetti.
Infatti, il ministro Bussetti ha subito dichiarato di condividere l’idea del segretario della Lega, sostenendo che indossare i grembiuli vada a favore dell’inclusione sociale e dell’uguaglianza per gli alunni in classe, così da farli sentire a proprio agio. Dello stesso avviso è anche il ministro Salvini, il quale vorrebbe ristabilire l’obbligo dei grembiuli per favorire la parità tra gli alunni, evitando così la differenza che potrebbe scaturire dai vari indumenti che gli scolari indossano.
Di tutt’altra opinione è la Cgil. Il sindacato, infatti, ha espresso la propria preoccupazione per le dichiarazioni dei ministri Salvini e Bussetti, criticando l’idea di una “scuola-caserma”. Inoltre, la Cgil si rivolge direttamente al vice-premier, sostenendo che le distanze sociali vanno combattute con una scuola più uguale, inclusiva, accessibile a tutti fin dall’infanzia (bocciando completamente la funzione dei grembiuli).
Questo post è stato pubblicato il 7 Maggio 2019
La vita da universitario fuori sede segna un momento di grande crescita, non solo accademica…
L'arabo è una delle lingue più affascinanti e parlate al mondo, con oltre 300 milioni…
Le festività natalizie sono il momento perfetto per rilassarsi, divertirsi e trascorrere del tempo di…
Essere uno studente universitario comporta spesso dover fare i conti con un budget limitato e…
Bonus studenti 2025: è stata da poco approvata la nuova Legge di Bilancio che, anche…
Il mercato del lavoro è sempre più competitivo: può sembrare una frase fatta eppure non…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy