Prima l’allarme antincendio, poi la macabra scoperta: una giovane ha tentato il suicidio dandosi fuoco negli spogliatoi del reparto di Ematologia del Policlinico Umberto I di Roma. Tempestivi i soccorsi, che però non hanno evitato i gravissimi danni causati dal fuoco: la giovane è attualmente ricoverata con ustioni sul 50% del corpo.
Una tragedia, in qualche modo, annunciata: la giovane, poco prima di darsi fuoco, si era infatti rovesciata della benzina sulla testa ad un distributore vicino all’Umberto I. Preoccupatosi, il gestore ha chiamato la polizia, dando il via ad una vera e propria battuta di caccia: non è stato possibile, però, rintracciarla in tempo.
Al suo capezzale adesso si trovano i genitori, sconvolti dall’insano gesto: ciò che si sa, per il momento, è che la giovane è una studentessa proveniente dalla Basilicata, fuori sede. Le sue condizioni sono gravissime: la gran parte delle ustioni si trovano sulla testa, sul volto e sul torace.
E. mentre i medici del Centro Grandi Ustionati mantengono il più stretto riserbo, non parlando ancora di possibilità di ripresa, i Carabinieri hanno inviato le indagini. Si cerca nella vita della giovanissima, cercando di capire cosa l’abbia spinta a volersi togliere la vita, perché proprio nel reparto di Ematologia. La speranza comune, in ogni caso, resta che la ragazza possa svegliarsi, e spiegare così di persona il suo gesto.