Quasi a un anno di distanza dalla scomparsa di Davide Astori, calciatore, difensore e capitano della Fiorentina, l’Università di Padova ha posto sotto studio la patologia che ha causato il decesso dell’ex numero 13 viola: la “cardiomiopatia aritmogena“.
La stessa patologia di Astori ha causato il decesso di 190 atleti, tra il 1980 e il 2015. Ha un’incidenza mortale del 27% sui 700 atleti morti (under 40) per patologie legate all’improvviso arresto cardiaco: una percentuale cinque volte superiore a chi non pratica sport, ma che soffre della stessa patologia.
La ricerca – partita negli anni Settanta, analizzando ogni caso in sede di autopsia – ha visto la partecipazione del prof. Domenico Corrado, ordinario di cardiologia a Padova, incaricato dalla procura di Firenze per la consulenza tecnica sul decesso di Astori.
Questo post è stato pubblicato il 6 Febbraio 2019
Quando si gioca su piattaforme di intrattenimento digitale, uno degli aspetti fondamentali per garantire un’esperienza…
La ricerca di un alloggio è una delle sfide più grandi per gli studenti universitari…
Nel mondo del lavoro di oggi, le competenze digitali sono diventate essenziali, non solo per…
Il 32% dei giovani italiani considera il lavoro una priorità. Un dato che colloca la…
L'ansia è una reazione naturale del corpo allo stress, ma quando diventa frequente può impattare…
La necessità di individuare un buon programma per fare grafici può sorgere per vari motivi:…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy