Alzi la mano chi è in possesso di un account di Netflix. Adesso è il turno di chi ha un account di Netflix e lo condivide con gli amici.
Secondo voci di corridoio la situazione potrebbe presto cambiare. Synamedia, una compagnia di software britannica, avrebbe presentato a Las Vegas un sistema basato su un sistema di intelligenza artificiale, progettato per individuare la condivisione di account. Secondo una ricerca infatti circa il 26% di millennials condivide le credenziali del proprio account ad altre persone.
Il software di Synamedia non punterà alle condivisioni occasionali. Le perdite per le compagnie di streaming potrebbero raggiungere fino a 9,9 miliardi di dollari nel 2021, soprattutto in caso di giri di vendite illegali di credenziali. Synamedia assicura, inoltr,e che il software sarà in grado di individuare schemi comportamentali di chi usa l’account, identificando la prima casa o la casa delle vacanze, per esempio, sapendo dove e quando un account viene usato.
Non si sa ancora in che misura verranno colpiti gli abbonati italiani né se (e quando) le compagnie di streaming decideranno di rendere effettiva la misura, ma se condividete un account con i vostri genitori e vi trovate dall’altra parte del mondo forse dovrete riconsiderare la cosa. In casi come questo, assicura Synamedia, il sistema potrebbe suggerivi di passare a un abbonamento premium con un numero di accessi pre-autorizzati superiori a quelli standard prima di bloccare l’account.
Questo post è stato pubblicato il 11 Gennaio 2019
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