Visto l’approssimarsi delle festività natalizie, ritorna puntuale la polemica tra chi vorrebbe fare il presepe ed esporre il crocifisso nelle aule scolastiche e chi invece in nome della laicità dello Stato e per la presenza di ragazzi e ragazze di altre culture e religioni preferisce omettere simboli religiosi legati ad una confessione.
Il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, in particolare intervenendo nel corso del convegno organizzato dalla Fidae, la federazione delle scuole paritarie, ha invitato gli istituti scolastici a esporre senza problemi il crocifisso, e per Natale a fare il presepe, in quanto simboli non solo religiosi, ma anche legati alla nostra cultura e alla nostra storia che rappresentano la nostra società.
Infatti secondo il ministro “il crocifisso è il simbolo della nostra storia, della nostra cultura, delle nostre tradizioni, e non vedo che fastidio possa dare nelle nostre aule scolastiche, anzi, può aiutare a far riflettere”, e visto l’avvicinarsi del Natale fare “il presepe che fa parte della nostra identità”.