Con un video pubblicato su Youtube il 29 ottobre, il noto collettivo di Hacker Anonymous, in azione con Lulz Security ITA e AntiSecurity ITA, ha annunciato l’inizio di un attacco informatico che avrà come obiettivi nomi, email e password di amministratori e utenti di diverse istituzioni universitarie del paese.
Il motivo dell’attacco alle istituzioni è stato spiegato dallo stesso collettivo: “Crediamo che l’istruzione sia importantissima e in questo modo speriamo di arrivare a sensibilizzare quante più persone possibili, soprattutto studenti che sono il futuro del nostro Paese”.
A cadere vittima del primo giorno di attacco sono state università e centri specializzati in materia di biologia, agraria e geologia, tra cui il Dipartimento di Fisica e Geologia dell’Università di Perugia, la Facoltà di Scienze Agrarie e Alimentari dell’Università di Milano e il Dipartimento di Fisica dell’Università di Roma. Ancora peggio è andata all’Università di Verona, dove il portale è stato defacciato, cioè modificato graficamente per mostrare delle immagini scelte dagli hacker al posto del contenuto originale del sito. La lista delle vittime è destinata ad aumentare, e nei giorni a seguire potrebbero essere numerose le università colpite dall’attacco Hacker.
Non è la prima volta che Anonymous Italia agisce per manifestare dissenso nei confronti dell’operato politico: pochi mesi fa infatti, a essere violato era stato il Database del Miur, quando per denunciare lo sfruttamento degli studenti impegnati nel progetto di Alternanza Scuola-Lavoro, gli hacker avevano messo in circolazione 26 mila indirizzi sottratti a provveditorati regionali e all’Indire.
Anche l’ex ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli, è stata vittima di un attacco informatico, ma questa volta l’attacco è rivolto a tutto il governo italiano, colpevole secondo il gruppo Hacker di aver usufruito di tragedie e paure delle persone per ottenere silenzioso e obbediente consenso, promettendo in cambio ordine e pace.
L’attacco informatico durerà fino al 5 novembre, data celebre nella quale viene celebrata la “Congiura delle polveri”, intitolato a Guy Fawkes, divenuto personaggio di culto dopo l’uscita del fumetto e dell’omonimo film V per Vendetta, che rimase vittima del suo stesso complotto perché, tradito, non fu in grado di far saltare in aria il Parlamento inglese e fu subito dopo impiccato.