Sempre più università hanno scelto di offrire corsi online (chiamati MOOC per Massive Open Online Courses). Nel corso di sei anni sono state ben 800 le università ad aver creato un’offerta di 10000 corsi. Già a partire da 4 mesi fa, 190 atenei di tutto il mondo hanno annunciato ben 600 corsi online gratuiti nei seguenti campi: Computer Science, Mathematics, Programming, Data Science, Humanities, Social Sciences, Edducation & Teaching, Health & Medicine, Business, Personal Development, Engingeering, Art & Design e Science.
I corsi sono gratis (o quasi). Nella maggior parte dei casi è possibile seguire le lezioni, scaricare materiale video e documenti senza dover pagare alcun tipo di abbonamento; lo svantaggio, tuttavia, resta quello di non poter sostenere i test finali e ottenere alcun certificato.
EdX, Coursera, FutureLearn e Udacity sono considerati i maggiori provider di questo servizio, con i primi tre che preferiscono stringere partnership con le università e l’ultima, invece, che si appoggia principalmente alle aziende tecnologiche.
È un vero peccato che i MOOC siano passati dall’essere completamente gratuiti a un sistema che pretende, invece, una retribuzione in cambio di una certificazione. Gli studenti di tutto il mondo sono passati dall’eccitazione di poter seguire dei corsi di prim’ordine alla delusione di porte chiuse da provider in cerca di nuovi sistemi per monetizzare. Le fasce di prezzo sono varie: si parla di decine di dollari fino ad arrivare a decine di migliaia, ma questo ha costretto i provider ad aumentare l’offerta per controbilanciare l’eccessivo costo. I corsi gratuiti sono sempre meno, ma ancora esistono.
Al seguente link trovate l’elenco dei corsi attualmente accessibili anche senza dover pagare –> Elenco dei corsi online gratuiti