Sergio Marchionne, è il manager visionario di origini abruzzesi che è riuscito a cambiare il destino della storica azienda automobilistica nostrana, la Fiat, salvandola dalla bancarotta e trasformandola in pochi anni in un colosso globale; diventando così una delle figure più conosciute e stimate dell’universo economico e imprenditoriale italiano. Negli stati Uniti è celebrato come un grande innovatore, uno Steve Jobs del mondo dell’economia che amava le automobili, in Italia invece, è stato spesso discusso e criticato nell’ambito di diverse questioni politiche ed economiche spinose.
È sicuramente una figura controversa del panorama politico ed economico globale, al di là degli estimatori e detrattori è senza dubbio tra gli uomini destinati ad entrare nella lista di coloro che hanno cambiato le sorti di business e mercati.
Di seguito proponiamo una serie di interessanti libri di economia per chi fosse interessato a conoscere questo personaggio carismatico e lungimirante che ha saputo, con grande perseveranza e intelligenza, interpretare le regole del mercato dominandole e senza lasciarsi travolgere.
Per cominciare, un libro che è una biografia di quest’uomo di successo, sulla sua vita di immigrato italiano in Canada prima, quando vi si trasferì adolescente, fino all’arrivo da straniero a Torino. L’autore racconta, con l’ausilio di documenti e testimonianze, la vita dell’uomo che s’intreccia con la storia economica e sociale d’America e dell’Italia, quella dell’industria globale tra crolli e innovazione, con la centralità della finanza, le mutazioni del lavoro e delle relazioni politiche e sindacali. È un modo per conoscere i retroscena che l’hanno reso uno dei leader di maggior successo, capace di guidare le sorti di un’azienda importante come la FIAT.
Questo libro racconta passo per passo la vita privata e professionale del manager abruzzese. Qui c’è tutto quello che c’è da sapere sulla sua vita in America, in Italia, sulla sua ascesa repentina, il momento in cui prese le redini dell’azienda automobilistica italiana più emblematica del nostro paese. Ci si avvicina ai suoi metodi innovativi, al suo pensiero, alle sue scelte di vita ma soprattutto professionali, tanto apprezzate all’estero quanto a volte aspramente criticate dai sindacati italiani.
Questo è un libro dedicato a coloro che vorrebbero approfondire il suo pensiero. Marco Ferrante racconta le iniziative imprenditoriali di Marchionne, il suo stile, il modo di esercitare la sua leadership, le reazioni dei media, della politica e dell’economia al suo modo di pensare ed operare. L’autore con questo libro risponde a quesiti importanti sul manager che ha rivoluzionato la Fiat. Chi era in realtà Sergio Marchionne? Quali sono le ragioni che lo hanno portato al successo? Come è riuscito ad impressionare a tal punto il mondo delle industrie e dell’economia?
Nel libro si delinea il profilo di un leader solitario, si racconta la traiettoria privata e professionale di quest’ uomo dell’impossibile.
In questo caso si tratta di un’inchiesta giornalistica a cura di Maria Elena Scandaliato, giornalista radiotelevisiva che ci offre un ritratto originale di una delle figure più controverse protagoniste della vita economica e sociale del Bel Paese.
Secondo alcuni, un manager illuminato che ha cambiato le regole del gioco e toccato con mano l’innovazione, secondo altri, è invece l’artefice di un processo che, poco a poco, ha portato alla demolizione del sistema di relazioni industriali nel nostro paese.
Attraverso l’inchiesta la Scandaliato si propone di analizzare l’operato di Sergio Marchionne, di comprendere le “condizioni ambientali” nelle quali ha operato questi anni. La sua è stata davvero una gestione virtuosa? Qual è il risultato per l’Italia dopo quattordici anni?
Infine questo libro a cura di Francesco Bogliari che si propone di avvicinare il lettore alla visione del mondo di Marchionne attraverso la sua stessa voce, senza mediazioni o interpretazioni ma attraverso i momenti salienti della sua traiettoria professionale. Impariamo a conoscere il suo modo di pensare e di agire sul lavoro, la sua leadership, il suo stile manageriale. Quest’opera in particolare ruota attorno a dei nuclei concettuali fondamentali sui quali si snoda il suo pensiero: il legame tra leadership, meritocrazia e competitività, l’innovazione e la ricerca costante dell’eccellenza, la globalizzazione e la nazionalità ma anche le politiche nazionali ed europee, la cultura e l’identità nazionale.
Uno dei libri scritti su di lui tra quelli che citati precedentemente, ovvero “Marchionne lo straniero”, si apre con le parole dello stesso manager: «Il vero valore di un leader si misura da ciò che è in grado di lasciare dietro di sé.» E proprio lui più di molti altri, ha avuto modo di dimostrare il suo grande valore di leader carismatico, ha lasciato un’eredità immensa, i suoi metodi e il suo pensiero continueranno ad essere oggetto di studio e fonte di ispirazione per molti.
Questo post è stato pubblicato il 29 Settembre 2018
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