Categorie: Attualità

Test di Medicina, le impressioni dei candidati: “Difficile come quello del 2015”

Torna a far discutere il test di ammissione in Medicina, che ieri si è tenuto in tutta Italia. I quesiti (60 a risposta multipla) avrebbero gettato molte aspiranti matricole in momenti di sconforto e panico. A poche ore dalla conclusione della prova, sono state pubblicate le soluzioni del compito, che hanno contribuito all’incremento del malumore generale dei candidati: sono in tanti a temere di aver ottenuto un punteggio troppo basso in questo test, che è stato definito “difficile come quello del 2015”. 

Le lamentele corrono velocemente sui social, dove molti segnalano l’eccessiva difficoltà del test d’ammissione di Medicina. “C’erano domande non presenti sui libri di preparazione, il livello di difficoltà è cambiato tantissimo, di colpo. Senza avviso. Loro non sanno cosa significa vedersi sfumare un sogno per stupide domande astratte. Loro non sanno cosa significa aprire il cellulare e controllare con tanta attesa che escano le risposte esatte, e quando poi finalmente escono, mettersi a piangere e vedersi il futuro svanire davanti agli occhi“, ne parla Francesco con un post su Facebook.

Sulla stessa linea di pensiero, anche l’aspirante matricola Daniela: “Questo è stato il mio primo tentativo per entrare in Medicina, potevo fare di meglio, potevo fare di più, ma devo dire che me lo aspettavo più ‘umano’. Non tutti siamo portati per il ragionamento logico, quindi come fa 1 ora e 40 minuti a determinare 6 anni della nostra vita? Chiedo veramente a coloro che hanno fatto 60 o più a dirmi cosa hanno fatto e come hanno fatto (Corsi? Libri diversi? Più di 7 ore al giorno?)“. E tra i commenti, c’è anche chi scrive: “La dura verità è che nulla poteva veramente prepararti a questo test“.

Adesso iniziano a fioccare le ipotesi sul punteggio minimo per essere ammessi in Medicina: in tanti sottolineano di aver ottenuto un punteggio basso, che nel migliore dei casi si aggira tra i 45 e i 50 punti. Ed è per questo che, di fronte a questi probabili risultati, c’è chi mette il test 2018 sulla stessa linea dei test del 2014 e del 2015, quando la media era di 30 punti e poco più.


Questo post è stato pubblicato il 5 Settembre 2018

Samuele Amato

Studente di Filosofia, classe 1997, Samuele Amato è appassionato di cinema, musica, viaggi, storia e giornalismo, il ché lo ha spinto a intraprendere, dopo il diploma in Informatica e Telecomunicazioni, questo percorso con LiveUnict. Con gli ideali della libertà e del cosmopolitismo, Samuele ha l'obbiettivo di voler dare un contributo come giornalista e - si spera - come insegnante.

Messaggi recenti

Come trovare una casa arredata per studenti universitari

Trovare una casa arredata per studenti universitari è una delle prime sfide da affrontare all'inizio…

4 Aprile 2025

Spese detraibili universitarie: quali sono

Spese detraibili universitarie: affrontare un percorso di studi accademico richiede sicuramente una spesa importante ma…

3 Aprile 2025

Coppie DINK: vantaggi economici, abitativi e di carriera

Negli ultimi anni si è diffuso sempre di più il termine DINK (Double Income, No…

30 Marzo 2025

L’importanza del sesso durante il periodo universitario: benefici e consigli

Il periodo universitario è un momento di crescita, scoperta e cambiamento. Tra lezioni, esami e…

30 Marzo 2025

Le migliori opportunità di lavoro per studenti universitari

Trovare un impiego durante gli studi universitari può essere un'ottima opportunità per acquisire esperienza, migliorare…

30 Marzo 2025

Mobilità nelle città universitarie: come si spostano gli studenti?

Le città universitarie italiane offrono un’ampia varietà di mezzi di trasporto, e gli studenti, spesso…

30 Marzo 2025