Quando si porta a compimento il percorso universitario, dopo aver superato tutti gli esami, l’ultimo ostacolo per conquistare la tanto agognata laurea è la tesi. Si tratta di un lavoro che richiede molto tempo, impegno e pazienza. Internet aiuta certamente i laureandi nella stesura della tesi in quanto, grazie alla rete, è più semplice cercare gli argomenti, le fonti e tutto il materiale necessario per fare un buon lavoro. Troppo spesso, però, ci troviamo di fronte a studenti che cercano di prendere delle scorciatoie attraverso il classico copia e incolla, o tramite altri laureati che si offrono dietro lauto compenso di aiutare, copiando per intero lavori già fatti, i laureandi. E così negli ultimi anni il tema del plagio delle tesi si è diffuso sempre più.
Questo, però, comporta rischi piuttosto seri per chiunque partecipi ad esami e concorsi soprattutto in ambito pubblico come per l’appunto il conferimento di una laurea. Le sanzioni in tal senso non sono affatto da sottovalutare e possono arrivare addirittura alla reclusione da tre mesi ad un anno. Per chi volesse approfondire rimandiamo alla legge che si occupa appunto del plagio. Per questo motivo è meglio impegnarsi e trascorrere qualche mese sommerso dai libri, per redigere un elaborato originale, senza scopiazzare su internet.
Uno dei punti fondamentali è quello di citare sempre la fonte, sempre. In primis perché non ci si può appropriare di materiale che non è frutto del proprio ingegno. Per cercare di arginare questo fenomeno, soprattutto ora che siamo in piena era di internet, tutte le università ed i professori stanno tentando di mettere un freno cercando di rifarsi proprio ad internet grazie a dei specifici software che si occupano proprio di andare ad analizzare se i testi sono a rischio plagio o meno. Ovviamente sul mercato ci sono tantissimi software che offrono questo servizio ma quello che più di tutti sembra essere il più completo perché è disponibile in tantissime lingue si chiama No Plagio.
Questo software online in particolare analizza il documento attraverso una comparazione che fa con oltre 14 mila miliardi di pagine presenti sul web. Una volta trovati i passaggi che presentano delle similitudini con la tua tesi, No Plagio elabora un report finale dando una percentuale in cui indica il grado del plagio, se c’è. Ovviamente per accedere ad un report dettagliato delle frasi incriminate è necessario acquistare del credito nella forma più classica oppure guadagnandoli gratuitamente condividendo informazioni sui social network. Uno strumento, dunque, utilissimo non solo per i docenti, ma anche e soprattutto per gli studenti che magari prima di consegnare la tesi o una tesina per togliersi qualsiasi tipo di dubbio possono utilizzare il sito come noplagio.it per stare tranquilli e correggere in tempo prima che sia troppo tardi.
Questo post è stato pubblicato il 15 Maggio 2018
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