Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca finanzia, con risorse per 5 milioni di euro, l’arrivo dei Contamination Lab (CLab) nelle università italiane a partire dal prossimo anno accademico. Gli esiti del bando pubblicato lo scorso dicembre sono da oggi on line con l’elenco dei 17 progetti finanziati.
I CLab sono spazi di contaminazione tra studentesse e studenti, dottorande e dottorandi di discipline diverse, che puntano alla promozione di nuovi modelli di apprendimento e allo sviluppo di progetti di innovazione a vocazione imprenditoriale e sociale.
I CLab rientrano nel campo di applicazione e di ricerca dell’Entrepreneurship Education, e risultano essere in linea con lo spirito di creazione della cultura d’impresa della Commissione Europea.
I percorsi di apprendimento extracurricolari (di durata semestrale o annuale) offerti dai CLab saranno sviluppati con modelli didattici innovativi e sperimentali. Le attività dei CLab e CLab Network dovranno avere ufficialmente inizio il 1° ottobre 2017 per concludersi entro il 30 settembre 2020. Pertanto le università finanziate avvieranno con apposito bando il lancio delle attività e le regole per la selezione delle studentesse e degli studenti.
I progetti ammessi a finanziamento dal Miur sono 17, per un importo complessivo di 4.820.750 euro, a valere sul Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) nell’ambito del Programma Nazionale per la Ricerca 2015-2020.
Le università che ospiteranno i CLab sono:
- Area Centro-Nord: Università degli Studi di Padova, Trento, Venezia, Modena e Reggio Emilia, Pisa, Torino, Bergamo, per un totale di 1.980.000 euro finanziati;
- Area Sud-Isole: Università degli Studi di Cagliari, Bari, Salento, Catania, Basilicata, Napoli, Teramo, Palermo, Calabria, con impegno di risorse pari ad 2.690.750 euro.
Viene finanziato anche, con 150.000 euro, un progetto relativo al CLab Network, a cura dell’Università degli Studi di Cagliari. Sarà un “incubatore di CLab”: raccoglierà al suo interno e metterà in connessione tra di loro i CLab esistenti e quelli futuri.