Il rinnovo dell’impegno per diffondere la conoscenza della Shoah nella scuola italiana ed un progetto educativo contro le discriminazioni, nel segno della collaborazione tra Miur, Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e Consiglio Superiore della Magistratura. In occasione del Viaggio della Memoria, la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli ha sottoscritto, con la Presidente dell’Ucei Noemi Di Segni e con il Presidente della VI Commissione del Csm Ercole Aprile, due intese per l’educazione degli studenti alla cultura del rispetto reciproco.
Ieri a Cracovia, preso la Sinagoga di Tempel, la Ministra Fedeli e la Presidente Di Segni hanno sottoscritto la Lettera d’Intenti che rinnova la collaborazione Miur-Ucei per diffondere tra gli studenti italiani la conoscenza e lo studio dell’Olocausto.
Proseguono le attività mirate di formazione dei docenti, con l’organizzazione di seminari nazionali, anche in collaborazione con la fondazione CDEC, ed il progetto “I giovani ricordano la Shoah: una mostra/evento itinerante per l’Italia”, collegato al concorso annuale che invita gli studenti a realizzare lavori sul tema dell’Olocausto. Le linee guida di un percorso organico nazionale di didattica della Shoah nelle scuole di ogni ordine e grado vengono affidate ad un comitato paritetico.
Oggi, al termine della visita del campo di Auschwitz-Birkenau, compiuta insieme ad oltre cento studenti delle scuole superiori ed ai loro docenti, la Ministra Fedeli, la Presidente Di Segni ed il Consigliere Aprile hanno siglato una Carta d’Intenti Miur-Ucei-Csm. L’intesa prevede un programma pluriennale di attività di sensibilizzazione e formazione nelle scuole e nelle università sui temi dello studio e della ricerca sulla Shoah, per il contrasto ad ogni genere di discriminazione.
Percorsi specifici di formazione per i docenti; pacchetti educativi e informativi multimediali per gli studenti, gli insegnanti e le famiglie; piani di orientamento e tutorato per le scuole. Sono alcune delle attività previste dal progetto che vuole mantenere viva la Memoria dei tragici avvenimenti legati alla Shoah, alle sue vittime e al ricordo di quanti si opposero al progetto di sterminio nazi-fascista.
Particolarmente importante, ha sottolineato la Ministra, sarà il coinvolgimento dei magistrati nelle attività e nelle riflessioni che saranno dedicate alla ricorrenza dell’ottantesimo anno dalla promulgazione delle leggi razziali italiane che cade nel 2018.
Tra le altre iniziative previste dall’intesa, anche l’istituzione di un comitato paritetico per la realizzazione di un piano di attività, di progetti ed iniziative di tipo sperimentale che, dopo una fase di monitoraggio e valutazione, potranno essere estese a livello nazionale. La Carta ha una durata triennale e prevede anche la possibilità di realizzare iniziative con la collaborazione di altri soggetti istituzionali.
Il Viaggio della Memoria quest’anno è stato organizzato dal Miur in collaborazione con l’Ucei e con il Dipartimento per le Pari Opportunità di Palazzo Chigi.