Via libera in Consiglio dei Ministri, nell’ambito del decreto sul Mezzogiorno, al finanziamento della scuola europea di Brindisi. La norma approvata prevede lo stanziamento di 577.522 euro a regime, a decorrere dal 2017, per un percorso di studi conforme al curricolo delle scuole europee con lo scopo di garantire l’offerta formativa presso la base Onu. Si esce dunque dalla sperimentazione già prevista negli scorsi anni.
Nel 2012, infatti, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca aveva autorizzato due scuole di Brindisi ad avviare un progetto di innovazione metodologico-didattica. A seguito di queste sperimentazioni e dopo le verifiche positive da parte del Segretariato generale delle Scuole europee, il Ministero sottoscriverà due convenzioni di accreditamento sempre con il Segretariato.
La norma approvata oggi è attuativa di impegni internazionali assunti dall’Italia con l’Organizzazione delle Nazioni Unite per consentire la permanenza a Brindisi della più importante base logistica per operazioni internazionali umanitarie.