Assegni di ricerca, collaborazioni coordinate e continuative, collaborazioni a progetto saranno presto considerati nuovamente costi ammissibili per le rendicontazioni dei progetti di Horizon 2020, il Programma quadro Ue per il finanziamento della ricerca.
A darne notizia il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini. La Commissione Ue ha dato il via libera dopo un negoziato condotto dal nostro Paese e dal Miur. L’esclusione avrebbe penalizzato l’Italia nella competizione per i fondi europei, con una perdita stimata di 1,7 miliardi. La Commissione procederà nei prossimi giorni ad una modifica del ‘Model Grant Agreement’ per consentire di risolvere i problemi legati a queste tipologie di contratto.
“Si tratta di un risultato importante frutto di una trattativa che abbiamo portato avanti con convinzione – commenta il Ministro -. La decisione presa dalla Commissione rischiava infatti di lasciare fuori dai bandi di Horizon 2020 tanti giovani, penalizzando il nostro Paese. Sarebbe stato un duro colpo che ci avrebbe reso meno competitivi nell’accesso ai fondi europei”.
Questo post è stato pubblicato il 21 Settembre 2016
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