Tutto secondo i piani, se possibile anche meglio: la prima edizione della “Laurea in piazza”, organizzata dall’Università di Sassari il 26 giugno, è stata un successo. Un momento di festa per l’Ateneo, la città e le famiglie, così come ci si augurava. Quasi 500 neodottori di tutti i corsi di laurea dell’Università di Sassari (sessione straordinaria 2013/2014) hanno risposto all’invito del Magnifico Rettore Massimo Carpinelli, e ieri pomeriggio si sono presentati in piazza d’Italia con parenti e amici per sfilare davanti a palazzo Sciuti, nel salotto buono, e ricevere la pergamena con i “tocchi” sulla testa. Li stessi tocchi che al termine della cerimonia, dopo la proclamazione dei dottori pronunciata dal Rettore, sono volati in alto tutt’intorno al monumento dedicato a Vittorio Emanuele II.
In apertura si è esibito il Coro dell’università di Sassari, diretto dal Maestro Laura Lambroni. Poi si sono succeduti il discorso del Rettore (in allegato) e il saluto del Sindaco Nicola Sanna. Massimo Carpinelli ha puntato sul valore dell’istruzione e, quindi, della laurea: se qualcuno ancora si chiede a cosa serva il “pezzo di carta”, in una società che monetizza tutto, la risposta è la libertà, l’emancipazione che solo lo studio e la cultura possono assicurare.
Poi sulla scena è comparsa Chiara Venditti: 22 anni, algherese, laureata in Giurisprudenza in tre anni a fronte di una durata legale di 5, è lei la studentessa più meritevole della sessione straordinaria 2013-2014. Il suo discorso (in allegato) ha messo in luce i meriti e le qualità di un Ateneo, quello di Sassari, che le ha fornito una preparazione non certo seconda a quella che possono vantare altri colleghi della Penisola. Chiara Venditti ha ricevuto dall’Ateneo un premio in denaro.
Subito dopo è partito l’appello, e uno a uno in ordine alfabetico, dipartimento per dipartimento, i neolaureati si sono avvicinati al palco per prendere la pergamena alla presenza del Senato accademico togato e dei direttori di dipartimento, con il sottofondo musical jazz dell’Open island quartet di Bitti.
Dopo la proclamazione e il lancio dei tocchi, senza dimenticare un allegro fuori programma dell’Associazione goliardica turritana, tutti davanti al maxischermo per la gloriosa e storica finale scudetto tra Reggiana e Dinamo e, infine, il concerto dei Train To Roots.
“Laurea in piazza” è un evento realizzato grazie alla collaborazione di diversi attori uniti dal comune interesse per la città: l’Università di Sassari, l’Amministrazione comunale e la Confcommercio. “Laurea in piazza” gode anche del contributo del Presidente del Consiglio Regionale, Fondazione Banco di Sardegna, Banca di Sassari, Fratelli Pinna e Assicurazioni Passino. L’evento è patrocinato da Comune di Sassari, Provincia di Sassari, Confcommercio, Camera di Commercio, Acqua San Martino, Consorzio per la tutela del formaggio Pecorino Romano, Cooperativa Lait, Oleificio Pinna, birra Grazia D.