Trentatre lavoratori della coop Ecotopia, che da vent’anni gestiscono i servizi del Consorzio universitario nuorese, si sono incatenati stamattina ai cancelli dell’Università a Sa Terra Mala per protestare contro la perdita del posto di lavoro. Il 18 maggio l’appalto dei servizi dell’università è stato aggiudicato dalla Srl Stella di Nuoro, col 30% di ribasso. Appalto al quale la coop Ecotopia non ha voluto partecipare. “Già da anni – ha detto la presidente Gina Loi – il costo del lavoro è più alto rispetto al fatturato del consorzio. Non è stato possibile partecipare a un bando di gara con una base d’asta inferiore del 30%. Noi paghiamo i lavoratori secondo contratto non facciamo utili. Ciò che colpisce é il silenzio assordante delle isituzioni: comune e provincia che sono soci del consorzio, ma anche della Regione”. “Questi lavoratori stanno perdendo il posto di lavoro nella indifferenza generale – ha detto Andrea Lai della segreteria regionale Uil – stamattina nonostante abbiamo invitato tutti alla nostra protesta si è presentato solo il candidato sindaco al ballottaggio Andrea Soddu, non l’attuale sindaco né nessun altro. Ma noi non ci fermeremo, ricorreremo contro questo bando di gara che non ha previsto nemmeno la clausola di salvaguardia per la riassunzione dei lavoratori. Tra l’altro è un appalto dove non sono previsti i costi della sicurezza”. Anche la segretaria regionale della Uil Francesca Ticca era al fianco dei lavoratori stamattina: “Meraviglia il silenzio assordante delle istituzioni – ha detto – l’attenzione dell’attuale classe politica nuorese evidentemente è focalizzata su altro. Ciò che stupisce è che questa gara d’appalto è stata costruita dall’amministrazione pubblica con il 30% di ribasso sul costo del lavoro. E questo succede proprio a Nuoro dove si punta al progetto di sviluppo basato sui saperi e sulle conoscenze”. (ANSA).